Capigruppo: programma condizionato da elezione Capo dello Stato
(ACON) Trieste, 13 gen - AB - Le dimissioni del presidente
Napolitano e i conseguenti adempimenti istituzionali condizionano
il programma e il calendario dei lavori d'Aula che devono essere
fissati dalla Conferenza dei capigruppo.
Ipotizzando quindi che le dimissioni vengano firmate domani
(mercoledì 14 gennaio) e che le Camere in seduta congiunta,
integrate dai grandi elettori delle Regioni, si riuniscano per la
prima votazione nel pomeriggio di giovedì 29 gennaio, i
capigruppo hanno adottato le loro decisioni di conseguenza.
Il Consiglio regionale verrà convocato lunedì prossimo, 19
gennaio, alle 14.00, per eleggere i tre suoi rappresentanti che
andranno a Roma a eleggere il nuovo presidente della Repubblica.
Il voto sarà limitato a due nominativi, così da consentire
l'elezione di due esponenti della maggioranza e di uno delle
opposizioni. Non è prevista la presentazione di candidature. La
votazione avverrà a scrutinio segreto.
Terminata la votazione, l'Aula chiuderà i lavori e potranno così
riunirsi le due Commissioni (la prima e la quarta) che erano già
state convocate per lunedì pomeriggio per esprimere i pareri per
le parti di competenza sul disegno di legge Rilancimpresa FVG. E,
sempre quel pomeriggio, si riunirà il gruppo di lavoro sui
vitalizi per esaminare in via definitiva la norma, sottoscriverla
e depositarla come proposta di legge.
Il Consiglio regionale tornerà poi a riunirsi martedì 27 e
mercoledì 28 gennaio: la mattina del primo giorno la prima ora
sarà impegnata con il Question Time e tutto il resto della
giornata e l'intera successiva saranno dedicate all'esame del
disegno di legge RilancimpresaFVG, con l'intenzione di
concluderlo con la sua approvazione.
L'Aula tornerà a riunirsi lunedì 2 febbraio, seduta obbligatoria
prevista dallo Statuto, con all'ordine del giorno un'ora di
Question Time, un'ora di interrogazioni e interpellanze e l'esame
di alcune mozioni: infrastrutture e intermodalità; contro la
riapertura del CIE di Gradisca; partenariato transatlantico sul
commercio; nuova denominazione della Regione, si chiami Friuli e
Trieste; sicurezza da atti di terrorismo.
Martedì 3 febbraio sarà discusso il provvedimento sui vitalizi e
il disegno di legge sulla semplificazione dei procedimenti
amministrativi di spesa.
Mercoledì 4 febbraio è una data di possibile convocazione del
Consiglio regionale se dovesse slittare il programma a causa del
protrarsi delle votazioni a Roma per l'elezione del Capo dello
Stato.
(immagini tv)