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II Comm: ultime audizioni su ddl RilancimpresaFVG

14.01.2015
12:40
(ACON) Trieste, 14 gen - RCM - Seconda e ultima mattinata di audizioni, in II Commissione consiliare presieduta da Alessio Gratton (SEL), inerenti il disegno di legge RilancimpresaFVG sulle riforme delle politiche industriali presentato dall'assessore Sergio Bolzonello, anche oggi presente agli incontri.

Cluster e significativa partecipazione del pubblico nei distretti industriali, Agenzie per lo sviluppo dei distretti industriali (Asdi) e filiere produttive, contratti regionali di insediamento e sostegno alle start up innovative, fusioni e aggregazioni: questi gli aspetti evidenziati in dettaglio dai presidenti dei distretti industriali, che hanno suggerimenti da dare, soprattutto nel senso di azioni più incisive e decisive su tali punti, ma in generale approvano il testo di legge.

Il Parco agroalimentare di San Daniele si dice per la ristrutturazione dei distretti e i Cluster, ma sottolinea che ci sono troppe differenze tra i vari settori e una norma unica non è possibile. E non basta aver dato una definizione alla filiera e ai Cluster perché le imprese si mettano insieme.

I Parchi scientifici e tecnologici e gli incubatori certificati si ritengono in grado di essere elemento attivo della legge per accelerare i progetti e assicurare l'uso efficace ed efficiente delle risorse; positive le start up innovative; importante convincere le imprese a mettersi in rete e capire che unirsi è vincente. Infine invitano la II Commissione a incontrarli per conoscerli meglio quale patrimonio del territorio, capaci di azioni integrate con i settori salute, energia, agricoltura, turismo.

I presidenti dei Consorzi di sviluppo sentono la necessità di una rimodulazione dei Consorzi, chiedono di non aumentare i balzelli sulle aziende, il provvedimento in generale va nella direzione di migliorare le cose purché si garantiscano le giuste risorse.

I rappresentanti del coworking (si condivide un ambiente di lavoro pur mantenendo un'attività indipendente) sottolineano l'importanza della creazione di una rete di collegamento tra persone e imprese, solo dopo valutare la gestione effettiva degli spazi e dei capannoni in disuso.

La Consulta regionale delle persone disabili trova buono il ddl, ma suggerisce di supportare maggiormente quei soggetti sì portatori di disabilità, ma che non per questo hanno scarso profilo sociale, mentre vogliono essere e fare impresa ed essere produttive: bisogna investire su queste persone. Inoltre vanno aiutate con sgravi fiscali quelle imprese che assumono, o hanno tra i soci, dei disabili.

La Commissione regionale delle banche (ABI) esprime giudizio favorevole generale, in particolare per quanto attiene lo sforzo di razionalizzare consorzi e distretti industriali. Però affinché le banche mettano a disposizione i loro capitali, vanno razionalizzati anche i Confidi, il sistema delle garanzie. La figura professionale del "temporary manager" è apprezzabile, ma a fianco del sostegno economico bisogna aiutare il passaggio culturale, oggi frenante.

Infine giudizio positivo per la Commissione regionale pari opportunità uomo-donna (Crpo), che apprezza i tentativi di semplificazione, gli incentivi, gli investimenti, oltre ovviamente quanto previsto specificatamente per supportare giovani, donne e over 50. La Crpo suggerisce una particolare attenzione al settore dei servizi, in quanto vi è la maggiore presenza femminile.

Le audizioni si sono concluse; il provvedimento sarà al vaglio dei consiglieri la prossima settimana.

(immagini tv)