V Comm: indicazioni su programma e priorità Commissione europea
(ACON) Trieste, 15 gen - AB - L'esame del programma di lavoro
annuale della Commissione europea consente al Consiglio regionale
di individuare le iniziative dell'Unione europea di interesse per
la Regione e di formulare indirizzi generali alla Giunta. Il
programma contiene 23 iniziative, all'interno delle quali sono
state individuate una decina di priorità, ciascuna finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi di crescita, occupazione e
investimenti.
Su queste si è espressa la V Commissione del Consiglio regionale,
presieduta da Vincenzo Martines (Pd) che, dopo l'analisi delle
singole problematiche, ha posto l'accento su alcune considerate
di particolare interesse per la Regione, approvando alla fine
all'unanimità il documento di sintesi.
Come dato di partenza, l'assessore Gianni Torrenti ha precisato
che i temi individuati e che riguardano le priorità (tra cui
occupazione, mercato digitale, energia e cambiamenti climatici,
giustizia e diritti, migrazione, OGM e agricoltura,
sburocratizzazione, energia, cambiamenti climatici), sono
coerenti con le azioni che la Giunta sta già portando avanti.
Tra le sottolineature da fare e da trasmettere all'Ue, Rodolfo
Ziberna (FI) ha quindi individuato una politica fiscale più
omogenea e una maggiore elasticità nei patti di stabilità; oltre
a un impegno di chiarezza sulla questione OGM, Diego Moretti (Pd)
ha auspicato un potenziamento dell'Agenzia europea per le
frontiere (Frontex) per garantire maggior sicurezza alle
frontiere europee, di quelle marittime in particolare;
perplessità sono state avanzate da Elena Bianchi (M5S) sulle
azioni per favorire la mobilità dei lavoratori e sugli accordi
commerciali di libero scambio con gli USA; regolamentare in
maniera diversa i costi che derivano dai minori stranieri è
quanto ha chiesto Roberto Dipiazza (AR); un maggior impegno verso
l'alleggerimento della burocrazia è, per Pietro Paviotti (Citt,)
argomento su cui porre l'accento; l'armonizzazione fiscale, a
detta di Giulio Lauri (SEL), non può essere slegata da quella
delle retribuzioni e dei diritti dei lavoratori, tema molto
complesso che potrebbe però essere affrontato intanto partendo
dalla lotta al dumping salariale.
(immagini tv)