GM: Piccin, sulla caccia non si inseguano posizioni ideologiche
(ACON) , 15 gen - COM/MPB - "La materia venatoria è una materia
complessa tanto quanto le altre. Per questo l'improvvisazione è
caldamente sconsigliata. Non segua Dal Zovo le sirene che
provengono da Bruxelles e che si spacciano per esperte. Questi
comportamenti in passato non hanno portato a nulla di buono".
Così Mara Piccin (GM) risponde alle prese di posizione della
consigliera Dal Zovo in merito alla chiusura anticipata di alcune
spese cacciabili.
"E' evidente e legittimo che la collega cerchi visibilità, ma le
questioni venatorie non possono diventare motivo di dichiarazioni
fuorvianti per l'opinione pubblica. Ci spieghi la pentastellata
per quale motivo cesena, tordo bottaccio e beccaccia sarebbero
specie pericolose. Forse le confonde con quelle considerate
dannose all'agricoltura o che possono provocare problemi sanitari
o squilibri nell'ecosistema come quelle prelevabili in deroga?
Quella è un'altra storia e queste tre specie non vi rientrano".
Aggiunge Piccin: "Non si può definire la beccaccia una specie in
via di estinzione senza tenere conto di dati scientifici e
statistici che dicono il contrario. Il Ministero non ha parlato
di numeri e di specie in estinzione. Ha semplicemente chiesto
alla Regione FVG chiarimenti circa la chiusura della caccia al 31
gennaio, nei confronti di tre specie cacciabili (beccaccia,
cesena e tordo bottaccio), ponendo il quesito se per le stesse,
potesse essere già iniziata la migrazione primaverile: cosa che
non avviene in Friuli Venezia Giulia e nemmeno nel resto del nord
Italia, come dichiarato, sulla base di chiari dati oggettivi, dal
Comitato Faunistico Regionale, struttura competente a carattere
tecnico-scientifico.
"Come può ben constatare la collega dei 5 stelle - conclude
Piccin - in questi temi non si può avere, anche se rispettabile,
una posizione squisitamente ideologica".