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GM: Piccin, sulla caccia non si inseguano posizioni ideologiche

15.01.2015
17:55
(ACON) , 15 gen - COM/MPB - "La materia venatoria è una materia complessa tanto quanto le altre. Per questo l'improvvisazione è caldamente sconsigliata. Non segua Dal Zovo le sirene che provengono da Bruxelles e che si spacciano per esperte. Questi comportamenti in passato non hanno portato a nulla di buono".

Così Mara Piccin (GM) risponde alle prese di posizione della consigliera Dal Zovo in merito alla chiusura anticipata di alcune spese cacciabili.

"E' evidente e legittimo che la collega cerchi visibilità, ma le questioni venatorie non possono diventare motivo di dichiarazioni fuorvianti per l'opinione pubblica. Ci spieghi la pentastellata per quale motivo cesena, tordo bottaccio e beccaccia sarebbero specie pericolose. Forse le confonde con quelle considerate dannose all'agricoltura o che possono provocare problemi sanitari o squilibri nell'ecosistema come quelle prelevabili in deroga? Quella è un'altra storia e queste tre specie non vi rientrano".

Aggiunge Piccin: "Non si può definire la beccaccia una specie in via di estinzione senza tenere conto di dati scientifici e statistici che dicono il contrario. Il Ministero non ha parlato di numeri e di specie in estinzione. Ha semplicemente chiesto alla Regione FVG chiarimenti circa la chiusura della caccia al 31 gennaio, nei confronti di tre specie cacciabili (beccaccia, cesena e tordo bottaccio), ponendo il quesito se per le stesse, potesse essere già iniziata la migrazione primaverile: cosa che non avviene in Friuli Venezia Giulia e nemmeno nel resto del nord Italia, come dichiarato, sulla base di chiari dati oggettivi, dal Comitato Faunistico Regionale, struttura competente a carattere tecnico-scientifico.

"Come può ben constatare la collega dei 5 stelle - conclude Piccin - in questi temi non si può avere, anche se rispettabile, una posizione squisitamente ideologica".