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120° nascita Tessitori: pres. Iacop domani incontro a Sedegliano

16.01.2015
12:30
(ACON) Trieste, 16 gen - MPB - Centoventi anni fa - il 13 gennaio 1895 - nasceva a Sedegliano Tiziano Tessitori. La storia recente del Friuli e della Regione è legata strettamente al suo nome e alla sua azione. Domani (sabato 17 gennaio) la sua figura di intellettuale e di uomo politico - eletto all'Assemblea Costituente, poi senatore ininterrottamente dal 1948 al 1972, più volte ministro e sottosegretario in vari Governi, autore di quel "manifesto per l'autonomia friulana" che segnò l'avvio della lunga battaglia che avrebbe portato alla nascita del Friuli Venezia Giulia, guadagnandoli l'appellativo di "padre" della Regione - sarà ricordata nel suo paese natale, dove la piazza prossima al municipio porta il suo nome, in un incontro promosso dall'Istitut Ladin Furlan "Pre Checo Placerean" assieme al Comune, e al quale la Regione sarà rappresentata dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop. "Un appuntamento importante per i friulani e per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia, al quale la Regione ha dato il suo sostegno - sottolinea Iacop - e un'occasione anche per l'Assemblea regionale che rappresento per ricordare, oltre alle numerose battaglie politiche sviluppate da Tiziano Tessitori lungo cinque legislature, anche la sua formazione con maestri quali Giuseppe Ellero e Pio Paschini, il suo interesse per la storia documentato da numerosi saggi e il suo impegno per il riconoscimento del valore della lingua e cultura friulana, coltivato poi con la decennale presidenza della Filologica Friulana. Un'attività, quella per l'autonomia, che si è intrecciata con quella di altre grandi figure di quella stagione, come Gianfranco D'Aronco, Chino Ermacora, Pier Paolo Pasolini.

"Pagine della Storia della Regione che acquistano un particolare significato rilette in questo anniversario che si celebra quando terminano le manifestazioni che il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha organizzato per i cinquant'anni della prima Assemblea regionale, il 26 maggio 1964, a seguito dell'approvazione l'anno prima dello Statuto speciale. Un traguardo per il quale gli siamo debitori.

"Come pure gli siamo debitori del grande patrimonio di documenti raccolti nel suo fondo archivistico che oggi - grazie alla donazione da parte della famiglia Tessitori al Comune di Sedegliano - è entrato a far parte dell'archivio unico virtuale italiano del Senato della Repubblica dopo essere stato riordinato dall'Ateneo friulano. I suoi scritti e discorsi sull'Autonomia per il Friuli, ma anche i molti documenti su personalità politiche, partiti e gruppi parlamentari, oltre a interessantissime carte riguardanti la sua intensa attività culturale condotta fino alla morte nel 1978, a Udine, continuano a rappresentare un grande capitale per comprendere la nostra storia recente. "C'è una grande attualità nella passione politica e negli obiettivi che hanno animato Tiziano Tessitori, e dalla sua esperienza e dalla sua tenacia risuona un messaggio forte per affrontare questa stagione di riforme e per rilanciare con convinzione un'idea di specialità che ha consentito al Friuli Venezia Giulia di configurarsi dentro l'Europa come una porzione del Nord Est italiano più avanzata. Un profilo che la crisi ha incrinato, ma che trova ancora intatti i suoi fondamenti.

"Mantenere queste prerogative, tutelarle, valorizzarle nell'attualità, esercitarle concretamente fino in fondo, non come privilegio bensì quale espressione di responsabilità verso la nostra terra e lo Stato italiano, in sintonia con gli orizzonti europei: questo è il terreno sul quale ci muoviamo, per dare nuovo contenuto e nuova forza alle parole che hanno animato gli ideali dei costituenti.

"La lezione che ci viene dalla vita e dall'eredità intellettuale di Tiziano Tessitori, aperta e attenta a tutti gli aspetti della cultura moderna, ci sostiene in una battaglia resa nuovamente difficile dal contesto ma, come in passato, essenziale per il futuro di questo territorio e per il rispetto dei traguardi che in forza dell'autonomia esso ha saputo raggiungere".