FI:Ziberna,procedure concorsi Regione privilegiano chi ha tecnologie
(ACON)Trieste, 18 gen - COM/MPB - "Alcune settimane fa -
ricorda il vicepresidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna - sono stati banditi dalla Regione due
nuovi concorsi per specialista e assistente amministrativo
economico con scadenza per la presentazione delle domande le ore
24.00 del 30 gennaio 2015.
"La domanda - spiega Ziberna - deve essere presentata
obbligatoriamente mediante la seguente modalità: compilata
ONLINE, stampata, sottoscritta con firma autografa, scansionata
in formato PDF e inviata unitamente alla fotocopia leggibile di
un valido documento di identità in corso di validità, per via
telematica, con accesso di tipo semplice dal sito ufficiale della
Regione, sezione concorsi, al link:
http://concorsi.regione.fvg.it/concorsi/login.html?idConcorso=2.
"Come se ciò non bastasse alla domanda vanno allegati la
fotocopia di un documento d'identità in corso di validità, un
curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice,
datato e sottoscritto, e un eventuale elenco titoli.
"Appare evidente - aggiunge Ziberna - che un disoccupato con
famiglia, alla ricerca disperata di un lavoro, che vede la
possibilità di accedere per concorso pubblico alla Regione, tutta
questa tecnologia - computer di ultima generazione, scanner,
stampanti e collegamento ad Internet (quello a più buon prezzo è
a 20 euro al mese, annota il consigliere) - non è in grado di
permettersela.
"Se abbiniamo anche l'uscita del bando il 31 dicembre, un mese
secco per la scadenza delle domande alle ore 24 del 30 gennaio
2015, - aggiunge il consigliere forzista - può sorgere il dubbio
che l'Amministrazione regionale cerchi di dissuadere i
disoccupati ad inoltrare la domanda di partecipazione.
"La presidente e il Direttore generale non appaiono consapevoli -
osserva il consigliere di Forza Italia - del fatto che a fronte
di una popolazione italiana alfabetizzata informaticamente al 50%
c'è sull'altro piatto della bilancia un 13,4% di tasso di
disoccupazione, il 39,2% di disoccupazione giovanile e che il
28,4% dei residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione
sociale secondo la definizione adottata nell'ambito della
strategia Europa 2020, cioè è in una condizione di "grave
deprivazione materiale" o "bassa intensità di lavoro.
"Per questa ragione - fa sapere Ziberna - ho rivolto una
interrogazione alla presidente e all'assessore competente al fine
di sapere come mai non si è scelta la doppia possibilità di invio
della domanda in modo telematico e con la classica raccomandata
con ricevuta di ritorno".