SEL: Pustetto, modifica organizzazione laboratorio analisi Udine
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/MPB - Il consigliere regionale di
SEL Stefano Pustetto interviene con un'interrogazione sulla
decisione di modificare, anche se in modo parziale, l'assetto
organizzativo dell'appena inaugurato laboratorio analisi di Udine
che passa, dall'organizzazione a "isole" a quello a "catena".
La giustificazione addotta per motivare tale cambiamento - il
potenziamento della "tecnologia relativa alla fornitura in
argomento al fine di rispondere in modo adeguato agli aumentati
carichi di lavoro" - mette in evidenza, secondo Pustetto,
l'assoluta incapacità di progettazione/pianificazione della
Direzione, posto che da anni la mission del nuovo laboratorio era
nota.
Così, Pustetto vuole sapere dall'assessore perché, nella logica
del trasferimento dei laboratori al Centro servizi e laboratori
(CSL) avvenuta a fine dicembre 2013, la "catena" non era stata
prevista considerato che l'accorpamento dei laboratori di area
vasta era già stato programmato.
Parlare di "aggiornamento tecnologico" è riduttivo e fuorviante -
spiega il consigliere - perché gli aggiornamenti tecnologici
vengono forniti gratuitamente dalle ditte mentre, nel caso in
questione, si tratta di un radicale cambio di strumenti e
strategia e di un aggravio di spesa; inoltre per installare e
rendere operativa la nuova "catena" di strumenti dovranno essere
apportate numerose modifiche agli appena terminati impianti
elettrici, scarichi, con un ulteriore aggravio di spese; in più,
a breve tutti i laboratori della Regione dovranno utilizzare un
unico programma fornito dall'Insiel - aggiunge Pustetto, che
ricorda come i dubbi sulla bontà delle scelte fatte dalla
Direzione avevano già prodotto un'audizione del direttore del
dipartimento di medicina di laboratorio e una interrogazione
all'assessore competente dello stesso Pustetto, con risposte in
entrambi i casi deludenti.
Poichè - evidenzia il consigliere di SEL - altre Aziende
sanitarie in territori a noi vicini hanno da tempo modificato
l'assetto organizzativo/tecnologico dei loro laboratori con
ottimi risultati economici e di risparmio di personale e dato che
i costi aggiuntivi necessari per l'adeguamento del laboratorio
appaiono ingiustificabili stante che l'opera è stata consegnata
da pochi mesi, Pustetto vuole anche sapere se alla nuova catena
verranno agganciati tutti gli strumenti presenti come moduli
stand alone (coagulazione, ematologia, sierologia); se la nuova
catena sia dotata di sistema preanalitico in grado di gestire
tutte le strumentazioni e di quante preanalitiche abbia bisogno
un laboratorio; se, infine, sia intenzione della Direzione
centrale approfondire le responsabilità di tali scelte per
evitare che, per assurdo, degli incompetenti vengano premiati con
un avanzamento di carriera e anche per evitare che fatti analoghi
abbiano a ripetersi.