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Determinazioni Ufficio di presidenza del Consiglio regionale

27.01.2015
16:14
(ACON) Trieste, 27 gen - AB - L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha adottato alcune determinazioni di carattere operativo.

Ha approvato una variazione interna al bilancio della Commissione pari opportunità che riduce da 4.000 a 3.240,50 euro le spese postali e destina l'importo risultante (759,50 euro) alla copertura delle spese di un convegno che si è tenuto a Udine lo scorso dicembre nell'ambito del progetto di lotta contro la violenza sulle donne.

È stato quindi adottato il programma delle attività all'interno del Consiglio regionale che, per la sua ampiezza e completezza, può essere considerato un programma di legislatura, tanto che nel prossimo Ufficio di presidenza verranno individuate le priorità da riferire al 2015.

Il programma è articolato in 33 punti, i primi quattro dei quali riguardano l'aggiornamento del sito Intranet e uno studio di fattibilità del nuovo sito Internet, entrambi consiliari, oltre all'aggiornamento del piano della comunicazione e agli adempimenti in materia di anticorruzione, trasparenza e privacy.

Vi è quindi un blocco di cinque punti che si riferiscono all'adeguamento e all'armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio, con l'obiettivo di impostare i nuovi strumenti per far sì che nel 2016 operino in parallelismo con gli attuali, mentre dal 2017 rimarrà in vigore solo il nuovo sistema.

Altri cinque punti interessano la digitalizzazione di alcuni settori come documenti, servizi in rete, annuario/indirizzario/agenda del Consiglio e l'introduzione dell'uso della firma grafometrica nelle attività consiliari.

La parte più consistente, 12 punti, è dedicata all'area legislativa, e prevede il miglioramento dei servizi di consultazione delle banche dati normative, degli strumenti di valutazione dell'efficacia delle leggi, nonché della qualità della legislazione sia sotto il profilo della corretta applicazione del diritto comunitario e in materia di aiuti di Stato, che sotto quello dell'istruttoria, con particolare riferimento all'analisi tecnico-finanziaria. Altri punti interessano il rafforzamento del ruolo del Consiglio regionale nella partecipazione alla fase ascendente alla luce della nuova normativa statale in materia di relazione con la Ue (dove il Consiglio regionale del FVG è oggi capofila a livello nazionale avendo avviato questo tipo di attività fin dal primo momento), un nuovo regolamento per la biblioteca, il rapporto annuale sulla legislazione, il miglioramento dei servizi attraverso le tecnologie informatiche.

L'ultimo blocco di sette punti riguarda le aree delle garanzie (Corecom, Garante dei diritti della persona, Commissione pari opportunità), verso le quali si vogliono migliorare i siti web, le banche dati, la comunicazione, i servizi all'utenza, i contatti con i cittadini, gli strumenti per le loro attività istituzionali.

Approvato anche un documento con le regole in materia di dati aperti e loro riutilizzo. In questo caso si tratta di dare attuazione alla legge regionale 7 del 2014 che a sua volta si rifà a una serie di direttive dell'Unione europea sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico. Elementi caratterizzanti del nuovo documento del quale si è dotato il Consiglio regionale saranno l'individuazione dei dati, delle informazioni e dei documenti contenenti dati pubblici che potranno essere oggetto di immediato riutilizzo; la specifica di quelli rilasciati a pagamento; le modalità di pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti contenenti dati pubblici che potranno essere oggetto di riutilizzo futuro; la loro gestione; l'aggiornamento del portale regionale di accesso ai medesimi.

L'Ufficio di presidenza ha infine deciso che al decimo G200 Youth Forum 2015, che si terrà a Garmisch-Partenkirchen (Germania) dal 29 aprile al 3 maggio, il Consiglio regionale sarà rappresentato da due consiglieri regionali, Emiliano Edera e un secondo da definire.

Lo Youth Forum è il più importante evento internazionale che vede la partecipazione di 500 giovani amministratori pubblici provenienti da 200 Paesi di tutto il mondo, ma anche studenti e accademici, rappresentanti del mondo economico e delle organizzazioni internazionali, che una volta all'anno affrontano e sviluppano tematiche di interesse comune suddivisi in cinque gruppi di lavoro: diritti delle donne, della famiglia, dei bambini; sport, politiche giovanili, cultura educazione e media; quadro giuridico e diritto internazionale; imprese e imprenditorialità, innovazione ed energia; sviluppo locale, sostenibilità, trasporti e turismo.