CR: sì a mozione contro riapertura Cie e riconveriosne Cara (6)
(ACON) Trieste, 27 gen - RCM - Se durante il dibattito i
consiglieri di centrosinistra hanno sostenuto i contenuti delle
due mozioni contro i Cie e i Cara, in particolare evidenziando i
diritti legali dei richiedenti asilo, quelli di centrodestra li
hanno respinti accusando la sovente mancanza del rispetto delle
regole da parte di quelle persone. Le regole vanno prima
rispettate da noi e poi fatte rispettare agli altri, e non
dimentichiamo che siamo anche noi un popolo di migranti - hanno
detto i primi; finché queste persone avranno solo pretese e
nessun rispetto di ciò che gli viene regalato e usano la
violenza, non possiamo che respingerle - han detto i secondi
chiedendo anche più rispetto per le Forze dell'ordine. La Dal
Zovo (M5S), che ha sottoscritto la mozione di SEL, ha motivato la
sua adesione sottolineando che ricorda la morte, avvenuta il 30
aprile scorso dopo quasi 9 mesi di coma, di un giovane marocchino
caduto dal tetto del Cie di Gradisca, e questo non significa non
aver presente lo sforzo degli agenti dell'ordine.
L'assessore Torrenti, parlando a nome della Giunta, ha ribadito
che nessuno intende riaprire il Cie, anche perché così come
costituito ha dimostrato di non essere una struttura funzionante.
La sua stessa collocazione in un paese così piccolo è stata un
errore. Poi ha fatto presente che il 75% delle risorse che
l'Italia usa per l'accoglienza sono europee. E ha rimarcato il
già iniziato coinvolgimento del territorio attraverso colloqui
mirati con i Comuni e con il "Tavolo istituzionale regionale
sulla protezione internazionale", come richiesto nella mozione
sostitutiva delle due precedenti e sottoscritta dai medesimi
firmatari. Puntiamo alla piccola ricettività - ha spiegato
Torrenti - perché l'alternativa nazionale è di fare dei bandi per
l'offerta privata, ma se poi un albergo vince quel bando ad
esempio per 100 posti letto, poi quei posti saranno occupati. E
magari si tratta di una struttura che si trova in un paese
piccolo, che non può sostenere un così alto arrivo di persone.
Si deve puntare a una migliore accoglienza, a un maggiore
controllo da parte delle forze di polizia e anche sanitario, e
non va confuso lo straniero che è in carcere perché delinquente -
ha concluso - con chi sta solo richiedendo asilo. Intendiamo
affrontare la questione della distribuzione degli immigrati su
tutto il territorio nazionale perché noi abbiamo sforato del 2%
la nostra quota. Ricordiamo, comunque, che dei nostri 218 Comuni,
sono coinvolti solo 24, poco più del 10%.
Alla fine del dibattito, i gruppi del centrosinistra più il
MoVimento 5 Stelle hanno votato a favore della nuova mozione,
contrari tutti gli altri gruppi.
(immagini tv)
(segue)