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CR: sì a mozione contro riapertura Cie e riconveriosne Cara (6)

27.01.2015
17:03
(ACON) Trieste, 27 gen - RCM - Se durante il dibattito i consiglieri di centrosinistra hanno sostenuto i contenuti delle due mozioni contro i Cie e i Cara, in particolare evidenziando i diritti legali dei richiedenti asilo, quelli di centrodestra li hanno respinti accusando la sovente mancanza del rispetto delle regole da parte di quelle persone. Le regole vanno prima rispettate da noi e poi fatte rispettare agli altri, e non dimentichiamo che siamo anche noi un popolo di migranti - hanno detto i primi; finché queste persone avranno solo pretese e nessun rispetto di ciò che gli viene regalato e usano la violenza, non possiamo che respingerle - han detto i secondi chiedendo anche più rispetto per le Forze dell'ordine. La Dal Zovo (M5S), che ha sottoscritto la mozione di SEL, ha motivato la sua adesione sottolineando che ricorda la morte, avvenuta il 30 aprile scorso dopo quasi 9 mesi di coma, di un giovane marocchino caduto dal tetto del Cie di Gradisca, e questo non significa non aver presente lo sforzo degli agenti dell'ordine.

L'assessore Torrenti, parlando a nome della Giunta, ha ribadito che nessuno intende riaprire il Cie, anche perché così come costituito ha dimostrato di non essere una struttura funzionante. La sua stessa collocazione in un paese così piccolo è stata un errore. Poi ha fatto presente che il 75% delle risorse che l'Italia usa per l'accoglienza sono europee. E ha rimarcato il già iniziato coinvolgimento del territorio attraverso colloqui mirati con i Comuni e con il "Tavolo istituzionale regionale sulla protezione internazionale", come richiesto nella mozione sostitutiva delle due precedenti e sottoscritta dai medesimi firmatari. Puntiamo alla piccola ricettività - ha spiegato Torrenti - perché l'alternativa nazionale è di fare dei bandi per l'offerta privata, ma se poi un albergo vince quel bando ad esempio per 100 posti letto, poi quei posti saranno occupati. E magari si tratta di una struttura che si trova in un paese piccolo, che non può sostenere un così alto arrivo di persone.

Si deve puntare a una migliore accoglienza, a un maggiore controllo da parte delle forze di polizia e anche sanitario, e non va confuso lo straniero che è in carcere perché delinquente - ha concluso - con chi sta solo richiedendo asilo. Intendiamo affrontare la questione della distribuzione degli immigrati su tutto il territorio nazionale perché noi abbiamo sforato del 2% la nostra quota. Ricordiamo, comunque, che dei nostri 218 Comuni, sono coinvolti solo 24, poco più del 10%.

Alla fine del dibattito, i gruppi del centrosinistra più il MoVimento 5 Stelle hanno votato a favore della nuova mozione, contrari tutti gli altri gruppi.

(immagini tv)

(segue)