III Comm: unanimità a modifiche legge animali di affezione
(ACON) Trieste, 29 gen - MPB - Favorevoli all'unanimità i
consiglieri della III Commissione consiliare regionale,
presieduta da Franco Rotelli (Pd), alle modifiche alla legge
regionale 20 del 2012 che detta norme per il benessere e la
tutela degli animali di affezione.
Finalità importanti quelle perseguite dalla legge, che nel tempo
ha evidenziato alcune difficoltà attuative - ha sottolineato
Telesca ricordando che è in via di preparazione anche un
regolamento applicativo. L'argomento era stato affronto in sede
di assestamento di bilancio 2014, ma poi le modifiche presentate
vennero stralciate e oggi sono state presentate con alcuni
emendamenti al testo a suo tempo esaminato.
Le modifiche riguardano fra l'altro la definizione di allevamento
di cani e gatti per attività commerciali (ora la detenzione a
questo scopo è fissata in 3 o più fattrici e in 10 o più cuccioli
nell'anno); il divieto di utilizzare animali nella pratica
dell'accattonaggio; così pure il divieto di tenere cani legati a
catena fissa (per non più di 8 ore nella giornata è permesso
detenere i cani a una catena a scorrere, lunga almeno 4 metri e
munita di moschettoni rotanti alle estremità; il cane deve poter
raggiungere facilmente riparo, cibo e acqua); è anche vietato il
dono di animali come premio, ricompensa omaggio o regalo
nell'ambito di giochi, feste e sagre, lotterie, attività
commerciali, spettacoli.
Altri articoli dello stralcio riguardano le strutture di ricovero
e custodia con riferimento alle tariffe e misure minime di
sostegno economico da parte dei Comuni; l'accesso negli esercizi
pubblici, commerciali e nei locali e uffici aperti al pubblico;
la tempistica relativa agli obblighi di denuncia di variazione di
residenza del proprietario del cane e di smarrimento,
sottrazione, cessione e morte dell'animale.
Aggiunto un emendamento relativo all'attività di addestramento,
educazione, istruzione e abilitazione di animali che - è detto -
devono essere impartiti esclusivamente con metodi non violenti;
l'inizio dell'attività deve poi essere comunicata al Comune e
all'Azienda per i servizi sanitari dopo aver ottenuto il nulla
osta.
Infine, una modifica aggiuntiva riguarda l'accesso dei cani ai
giardini, parchi, aree pubbliche e anche spiagge libere.
(immagini tv)