CR: ripresa e approvata mozione infrastrutture (5)
(ACON) Trieste, 2 feb - MPB - Ripresi i lavori d'Aula con la
trattazione della mozione sul futuro delle infrastrutture e
dell'intermodalità del Friuli Venezia Giulia, presentata da
Paride Cargnelutti e Alessandro Coalutti (NCD) insieme a Luca
Ciriani (FdI/AN), e il cui esame iniziato nella seduta d'Aula del
27 gennaio, era stato sospeso. Oggi all'Aula è stato presentato
dal proponente Cargnelutti un emendamento sostitutivo, e la nuova
formulazione delle premesse della mozione è stata ritenuta
condivisibile dalla Giunta rappresentata dall'assessore Maria
Grazia Santoro.
L'Aula l'ha quindi approvata a maggioranza - con il solo voto
contrario dei cinque consiglieri Pentastellati - dopo aver
accolto un subemendamento verbale del consigliere Mauro Travanut
(Pd).
Uno dei settori che richiedono attenzione - si asserisce nella
mozione - è quello della pianificazione delle infrastrutture,
dalla banda larga alla rete stradale e autostradale, alle reti
ferroviarie, fino ai grandi Corridoi europei; lo scopo è di
ammodernare le nostre reti come nel caso delle ferrovie con
l'integrazione e l'intermodalità.
La mozione - ricordato che l'idea è quella di valorizzare le
attuali tratte Venezia-Portogruaro-Cervignano-Trieste,
Venezia-Conegliano-Pordenone-Udine e di collegare Portogruaro con
Pordenone; rilevato che, a seguito di studi sul traffico attuale
e in prospettiva di persone e di merci, le linee attuali (e qui
si innesta il sub-emendamento Travanut) Venezia-Meste-Trieste e
Venezia-Mestre-Treviso-Pordenone-Udine opportunamente
ristrutturate garantirebbero nel breve periodo i volumi di
traffico di persone e merci nei prossimi anni; rilevato altresì
che il collegamento tra i vari interporti di Pordenone,
Portogruaro e Cervignano sarebbe garantito e farebbe uscire
queste infrastrutture dall'attuale marginalità - impegna
l'Esecutivo ad attivarsi affinchè venga sottoposta dagli uffici
regionali competenti al ministero delle Infrastrutture e agli
enti interessati l'ipotesi progettuale contenuta nel documento e
che presenterebbe, a detta dei proponenti, notevoli vantaggi in
un'ottica di sviluppo delle reti intermodali dell'intera regione.
(immagini tv)
(segue)