SEL: Pustetto, interrogazione su stato dell'informazione in FVG
(ACON) Trieste, 3 feb - COM/AB - Interrogazione del consigliere
regionale di SEL Stefano Pustetto, che chiede alla Giunta
l'elenco completo, con i relativi importi, dei vari interventi
fatti dalla Regione a favore dei vari organi di informazione
(radio, tv, carta stampata), ma anche di esplicitare i criteri
adottati per finanziare o escludere alcune testate
giornalistiche, considerato che lo stato di difficoltà morde in
modo abbastanza diffuso tutti gli organi di informazione della
regione. Pustetto vuole inoltre sapere a che punto sia
l'annunciata legge volta ad affrontare in modo organico i tanti
problemi che stanno affossando l'editoria e il pluralismo
dell'informazione anche in FVG.
Il consigliere di SEL ricorda gli impegni che la presidente
Serracchiani aveva preso nell'ottobre 2013 in occasione
dell'incontro con i vertici regionali dell'Ordine dei giornalisti
e con Assostampa FVG, in cui si poneva l'accento sulla crisi
dell'editoria, sui tanti giornalisti precari, sull'importanza
dell'informazione e della comunicazione istituzionale nella
Pubblica amministrazione.
Nell'incontro fra i giornalisti di Slovenia, Carinzia, Croazia e
FVG tenutosi ad Arnolstein (Austria) nel settembre 2014 -
aggiunge Pustetto - la presidente della Regione auspicava di
varare in tempi brevi, così come fatto in Veneto, Toscana e
Marche, una legge regionale che affrontasse in modo organico i
problemi dell'informazione.
Nel frattempo la crisi ha continuato a mordere, tanto che i
giornalisti del Piccolo, dopo la ristrutturazione del 2011, sono
passati da 48 a 40 e la proprietà sta proponendo una ulteriore
riduzione del personale fino a 32 unità; il Gazzettino ha
formalizzato in questi giorni lo stato di crisi della testata, a
pochi mesi dalla drastica riduzione della sua redazione di Udine,
trasformata in semplice ufficio di corrispondenza; con la recente
chiusura del Quotidiano del Friuli Venezia Giulia di Udine
l'informazione regionale viene ulteriormente depauperata, con il
rischio reale e preoccupante di una informazione monocorde; la
Rai regionale, come altre redazioni delle televisioni locali, sta
subendo un progressivo depauperamento.
In questo quadro va però rilevato che nell'ultima finanziaria,
così come negli anni precedenti, sono stati concessi stanziamenti
a una nota testata locale senza esplicitare le motivazioni di
tale sostegno economico.
Dati questi presupposti e tenuto conto che la pluralità
dell'informazione è l'humus essenziale per la crescita e lo
sviluppo di una democrazia che voglia dirsi sana, Pustetto ha
deciso di rivolgere alla Giunta questi quesiti per cercare di
capire come potrà evolversi la situazione.