SEL: Lauri, Rilancimpresa utile anche alle piccole imprese
(ACON) Trieste, 4 feb - COM/AB - "In un discorso di
insediamento che mi ha molto emozionato, perché è stato una vera
e propria lezione ai giovani sulla nostra Costituzione, il
presidente della Repubblica oggi ha affermato: il lavoro e la
disoccupazione, sono questi i punti dell'agenda esigente per
uscire dalla crisi. E il lavoro, l'aumento dei posto di lavoro, è
l'obiettivo principale della legge sul rilancio delle imprese,
sulla quale investiamo fin da subito 67,6 milioni di euro per i
prossimi tre anni".
Lo ha affermato il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in
Consiglio regionale, Giulio Lauri, nel corso della discussione
sul nuovo piano industriale.
"Queste risorse sono aggiuntive rispetto ai 401 milioni di euro
già messi a disposizione delle imprese dall'inizio della
legislatura e, rispetto al passato, rappresentano un investimento
aggiuntivo rivolto al mondo del lavoro per aiutarlo a uscire
dalla crisi".
"Negli ultimi vent'anni - ha continuato Lauri - abbiamo assistito
al trasferimento di un'enorme quantità di risorse pubbliche al
mondo delle imprese: il problema è che sui livelli di
disoccupazione, su una più equa distribuzione del reddito e sulla
capacità di innovazione e di aggregazione delle imprese non hanno
prodotto risultati. Il pregio di questo provvedimento è che,
invece, si pone in totale discontinuità con il passato: basta
interventi a pioggia, e invece una scelta di investimenti mirati
che discende da una precisa lettura del tessuto economico della
regione e da un'analisi realistica dei suoi punti di forza e di
debolezza".
"Ma sbaglia - ha concluso Lauri - chi sostiene che quasi nulla è
destinato alle piccole e piccolissime imprese: la nostra
ambizione è, invece, precisamente quella di aiutare anche queste
a fare ricerca, a mettersi in rete, permettendo anche a loro di
partecipare ai processi di innovazione e di crescere e competere
in un mercato globale".