III Comm: illustrate linee guida Sistema sanitario 2015
(ACON) Trieste, 11 feb - RCM - "Linee per la gestione del
Servizio sanitario regionale (Ssr) - anno 2015": è l'allegato
alla delibera n. 153 del 30 gennaio 2015 reperibile integralmente
sul sito della Regione e illustrato dall'assessore alla Salute,
Maria Sandra Telesca, alla III Commissione consiliare regionale
presieduta da Franco Rotelli (Pd).
Quarantasette pagine per spiegare: la situazione di partenza, a
cominciare dall'avvio delle nuove Aziende per l'assistenza
sanitaria (Aas) e dell'Ente per la gestione accentrata dei
servizi condivisi; il processo di programmazione, con obiettivi,
relativi risultati attesi e tempistica; le progettualità, tra
progetti, prevenzione e assistenza farmaceutica; le risorse
finanziarie, con un finanziamento totale degli enti del Ssr pari
a 2 miliardi e 40 milioni di euro (vi rientrano anche i 2,5
milioni del Fondo istituito con la LR 7/2009 per il contenimento
dei tempi d'attesa, ovvero per rimborsare i cittadini che
decidono di farsi curare da una struttura privata accreditata e
convenzionata quando quella pubblica non garantisce la
prestazione entro i tempi limite, come specificato all'articolo
12 della suddetta legge), più 77,3 milioni di contributi
regionali per attività sovra-aziendali; gli investimenti, dove la
destinazione delle risorse in conto capitale sarà definita in una
fase successiva, sulla base delle proposte presentate dalle Aas;
le regole gestionali a cui devono attenersi le Aziende,
considerati il contenimento della spesa, i vincoli operativi, la
mobilità sanitaria, la gestione delle risorse umane e la
formazione.
Questo documento - ha sottolineato l'assessore - rappresenta da
una parte le direttive e i vincoli che la Regione pone
all'attività annuale delle Aziende sanitarie, dall'altra il
bilancio di previsione. È vero che in esso si stabiliscono anche
i finanziamenti, ma ciò che si finanzia risulta tanto o poco
tenuto presente cosa si ottiene, ciò che si è programmato di
fare. Gli obiettivi più importanti, quest'anno, sono quelli della
salute dei cittadini, ovvero capire se migliora o no il dato
salute delle persone che fanno riferimento a una determinata
Azienda, ricordando che le nuove Aas sono partite dal primo
gennaio 2015, cosa che è avvenuta senza traumi grazie all'operato
di tutti. Si tratta di piani progettuali, vanno verificate le
ricadute sui pazienti nel tempo. Anche per la riduzione dei posti
letto, va tenuto presente che avverrà in un biennio.
Dopo una sommaria presentazione, l'assessore è entrata nel
dettaglio delle linee attraverso le domande dei consiglieri
intervenuti, tanto di centrodestra quanto di centrosinistra,
interessati tra l'altro a sapere di più sul protocollo d'intesa
con le Università, sul futuro dei laboratori di analisi, in
particolare di quello di Tolmezzo, sugli aumenti della spesa
farmaceutica, sul turn-over del personale infermieristico e degli
operatori socio-sanitari che si afferma non prevedere blocchi,
sulla riduzione dei posti letto in mano alla programmazione
aziendale.
E ancora: sui tempi di ricovero e la possibilità di rivolgersi al
privato, sull'odontoiatria sociale che si vorrebbe gratuita per
alcuni casi, sull'assistenza primaria, sulla salute mentale e la
fuga extraregionale dei pazienti, sul potenziamento
dell'assistenza domiciliare in montagna, su una maggiore
attenzione a chi soffre di autismo, sulla portata dello
spostamento dei finanziamenti dall'ospedale al territorio
stabilito che la prevenzione avrà il 5% in più,
sull'organizzazione specifica dei pronto soccorso e di coloro che
vi operano.
(immagini tv)