SEL: Lauri, valutare impatto sanitario a Servola e Monfalcone
(ACON) Trieste, 11 feb - COM/AB - "La certezza dell'aumento al
5% delle risorse destinate alla prevenzione, attesa da molti anni
e finalmente prevista nella riforma della sanità appena
approvata, è un'occasione straordinaria per potenziare gli
strumenti di valutazione dell'impatto sanitario di alcuni
insediamenti industriali particolarmente inquinanti di questa
regione, a cominciare da quelli della Ferriera di Servola e della
centrale ENEL di Monfalcone".
Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo consiliare regionale di
Sinistra Ecologia Libertà, intervenendo in III Commissione
durante l'audizione dell'assessora Telesca sulle linee per la
gestione del Servizio sanitario regionale per il 2015,
manifestando apprezzamento per gli impegni per l'attività di
studio, ricerca e operativi con l'ARPA e per la condivisione di
strategie per affrontare la problematica delle emergenze
ambientali con gli enti locali contenuti nelle linee di gestione.
"Sia Servola che Monfalcone - ha evidenziato Lauri - sono al
centro di importanti progetti di riconversione industriale ed
energetica, nel caso della Ferriera già in fase avanzata, che
questa Amministrazione sta sostenendo con importanti investimenti
per la riduzione dell'inquinamento, ultimi dei quali i 10 milioni
contenuti nella legge per il Rilancio delle imprese: visti il
livello di rischio sanitario e le conseguenti preoccupazioni
della popolazione, è fondamentale che la Regione sia in grado di
monitorare con precisione l'evoluzione della situazione sia dal
punto di vista ambientale attraverso l'ARPA, sia dal punto di
vista sanitario con risorse certe destinate alla prevenzione: è
necessario implementare lo studio delle correlazioni tra i dati
epidemiologici e il livello delle emissioni inquinanti e
attrezzarsi per poterne seguire l'evoluzione nel tempo, in modo
da poter tempestivamente valutare l'effettiva riduzione dei
livelli di inquinamento e i conseguenti effetti sulla salute
della popolazione".