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LN: Zilli, il gemonese continua a perdere pezzi

12.02.2015
14:31
(ACON) Trieste, 12 feb - COM/RCM - "Prima hanno chiuso il Tribunale a Tolmezzo, poi sono saltate la Procura e l'Ufficio delle Entrate. La riforma sanitaria si è abbattuta come una piaga egizia sulla montagna, e in particolare sul gemonese. Adesso ci tolgono anche un ufficio postale e la polizia ferroviaria. Provocatoriamente, ma fino a un certo punto, possiamo dire che siamo di fronte a una persecuzione?"

Così Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, che annuncia un'interrogazione per chiedere alla Giunta Serracchiani "di arrestare il processo di demolizione della montagna e del gemonese che sta prendendo corpo. È chiaro a tutti che il taglio delle spese è urgente, ma è inconcepibile che disagi, mutilazioni e penalizzazioni si concentrino su un unico territorio".

Spiega ancora la Zilli: "Per pagare una bolletta, cosa dovrà fare un cittadino di Gemona? Il servizio era già stato limitato a giornate e fasce orarie prestabilite. Ma la cessazione totale è un colpo eccessivamente duro. Quanto costa mantenere un ufficio postale aperto? Perché ignorare l'offerta del sindaco, disposto a mettere a disposizione un locale per ospitare le Poste?

"Il personale è comunque impiegato altrove, perché quindi tagliare un ufficio che è collocato a pochi passi dal magazzino di dispacciamento territoriale?

"Alla luce del quadro tratteggiato, chiedo si trovi una soluzione. Abbiamo locali e personale. Serve solo la volontà politica di scongiurare l'ennesimo taglio ingiustificato".