M5S: Bianchi, ruolo Regione su ingresso nuovi soci in Mediocredito
(ACON) Trieste, 12 feb - COM/AB - Come socio di maggioranza, la
Regione deve esercitare fino in fondo il suo diritto/dovere di
indirizzo strategico di Mediocredito per dare concreta
realizzazione al Piano industriale della partecipata. Un
passaggio fondamentale è creare le condizioni per l'aumento del
capitale sociale di Mediocredito FVG spa da parte di Iccrea
Holding, sottoscrivendo - ad esempio - l'acquisto di nuove azioni
per un valore di 50 milioni di euro. In questo modo si potrebbe
innanzitutto completare la capitalizzazione di 100 milioni di
euro richiesta dalla Banca d'Italia".
La proposta è della portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Elena Bianchi, che ha depositato una interpellanza
incentrata sul ruolo della Regione in merito all'ingresso di
nuovi soci in Mediocredito.
"La capitalizzazione è stata realizzata solo parzialmente -
ricorda Bianchi. Banca Popolare Friuladria, Cassa di Risparmio
del Friuli Venezia Giulia e Unicredit, per esempio, non hanno
sottoscritto alcun aumento di capitale, mentre Fondazione
CRTrieste ha sottoscritto appena il 41% delle nuove azioni a lei
spettanti. Se Iccrea Holding fosse convinta a entrare con 50
milioni di euro in Mediocredito si avrebbero anche risorse in
più, utilissime per rafforzare il patrimonio della partecipata e
per fronteggiare le perdite già previste per il periodo
2014-2016".
"Nel caso - da noi auspicato - di un ingresso di Iccrea Holding
nell'azionariato di Mediocredito la Regione deve avere però il
coraggio di spingersi oltre e affidare all'istituto bancario di
Roma, in virtù delle sue evidenti competenze specifiche, la
responsabilità della gestione operativa, con la conseguente
nomina del nuovo direttore e con l'adeguamento dei vertici
manageriali. L'esecutivo Serracchiani deve inoltre impegnarsi -
propone Bianchi - affinché le quote cedute dalla Fondazione
CRTrieste possano essere acquisite da banche locali o da istituti
con un forte radicamento nel Friuli Venezia Giulia. Senza
dimenticare - conclude - che nel medio termine si dovrebbe, una
volta per tutte, mettere in moto l'uscita della Regione da
Mediocredito, cedendo gradualmente ai partner privati quote oggi
detenute attraverso Finanziaria MC".