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Comitato Regioni a Bruxelles: pres. Iacop in Commissione Civex

12.02.2015
17:47
(ACON) Bruxelles, 12 feb - COM/MPB - Il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop, a Bruxelles, ha preso parte alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni (CdR), nel corso della quale è stato eletto il nuovo presidente di questo organismo europeo per il mandato 2015-2020, il finlandese Marku Markkula, e sono stati adottati importanti pareri sul programma di lavoro della Commissione europea, sul Partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP), sull'estensione delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli, sul riesame della legislazione in materia di rifiuti.

A margine della seduta Iacop - che è componente effettivo del Comitato in rappresentanza dei Consigli regionali - ha sottolineato la necessità di mantenere l'attenzione sull'avanzamento del negoziato sul Partenariato transatlantico, in virtù degli effetti positivi e negativi che il medesimo potrebbe avere anche a livello locale. Da un lato l'abbattimento delle barriere tariffarie con gli Stati Uniti favorirà le esportazioni, anche a livello regionale, soprattutto di prodotti di nicchia e di alta gamma, ma anche nel settore dei servizi; dall'altro vi è il rischio dell'ingresso di prodotti qualitativamente più scadenti. E la mancata adozione di una normativa europea sulla tracciabilità, benché sia stata fatta salva la possibilità da parte delle singole regioni di valorizzare la provenienza dei propri prodotto - ha evidenziato Iacop - rafforza ulteriormente questo rischio. In ciò il Comitato delle Regioni ha espresso l'opportunità di un coinvolgimento diretto da parte della Commissione di autorità locali e regionali nel negoziato. Ricordiamo tuttavia - ha insistito i presidente del Consiglio FVG - che il principio ispiratore rimane comunque l'armonizzazione della legislazione sui livelli di protezione e sicurezza più elevati.

Sul Programma di lavoro della Commissione, il presidente ha richiamato il lavoro effettuato dal Consiglio regionale FVG, che si è concluso con l'elaborazione di una specifica risoluzione trasmessa alle Istituzioni nazionali ed europee in virtù del dialogo politico alla base del principio di sussidiarietà. Grazie a tale contributo la Regione è stata identificata quale coordinatore interregionale sui temi relativi agli OGM e al mercato unico digitale. In particolare, su quest'ultimo tema si parla di recupero e controllo della fiscalità attraverso il commercio digitale (luogo dove si svolge la transazione).

In linea con l'intervento del vicepresidente della Commissione Frans Timmermans, Iacop ha ribadito l'opportunità di sostenere gli investimenti anche attraverso il piano Junker, ma ha fatto presente che la massima efficacia potrà essere ottenuta solo se l'attuazione di tale Piano avverrà in maniera sinergica e coordinata con i fondi gestiti dalle Regioni attraverso i programmi operativi, che vengono elaborati a partire dalle reali necessità dei singoli territori. Questi investimenti saranno auspicabilmente in grado di migliorare in primis le connessioni e la qualità delle infrastrutture, soprattutto nell'ambito dei collegamenti transfrontalieri.

Il neo eletto presidente Markkula si è soffermato sulla rilevanza delle strategie macroregionali per lo sviluppo dei territori. Il Friuli Venezia Giulia fa parte di due Strategie, quella Adriatico-Ionica in fase di attuazione e quella Alpina in fase di avvio. Le strategie consentono di organizzare al meglio le politiche di investimento e favoriscono la massima complementarietà delle fonti di finanziamento, la prima è orientata a dare prospettive sia al sistema logistico e trasportistico terminale dei grandi traffici mondiali, la seconda ad intervenire nella dimensione alpina che considera la montagna non un'area svantaggiata ma una area target di uno sviluppo qualificato attraverso l'impiego di energie rinnovabili, la realizzazione di produzioni biologiche di alta qualità, l'impiego di processi innovativi nella gestione del rischio.

In generale, la totalità degli intervenuti hanno richiamato la necessità di confrontarsi in maniera sistematica con le autorità regionali e locali in quanto a diretta conoscenza delle realtà locali e dei livelli reali della crisi e alla luce dell'imprescindibile ruolo che svolgono nel processo di riavvicinamento dei cittadini all'Europa e nel rendere l'Europa più alla portata dei cittadini.

Il presidente Iacop è inoltre entrato a far parte della Commissione CIVEX e nei Gruppi di lavoro "Serbia" e "Politiche di allargamento e di vicinato". In particolare, la Commissione CIVEX si occupa di governance locale e regionale, cittadinanza attiva, sussidiarietà, sicurezza e giustizia, immigrazione, politica di vicinato e relazioni esterne, allargamento, cooperazione decentrata allo sviluppo, trattati e negoziati internazionali.