Determinazioni Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 25 feb - MPB - Il programma annuale delle
attività della struttura amministrativa del Consiglio regionale
del Friuli Venezia Giulia è stato illustrato e approvato
dall'Ufficio di presidenza, presieduto da Franco Iacop.
È lo strumento di programmazione che contiene le linee guida
dell'azione dell'apparato consiliare e gli obiettivi assegnati
alla dirigenza e che, conseguentemente, coinvolgono i dipendenti.
I capisaldi che lo caratterizzano sono: l'organizzazione (nel
2015 la Segreteria generale sarà impegnata a proseguire
nell'attività di manutenzione organizzativa delle strutture
consiliari per razionalizzare l'assetto degli uffici in un'ottica
di risparmio e nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa
nazionale in fatto di turnover e reclutamento del personale nel
pubblico impiego); la prevenzione della corruzione e la
trasparenza, da potenziare, con interventi di natura
programmatoria, organizzativa e regolamentare; lo sviluppo della
comunicazione istituzionale quale strumento di partecipazione,
trasparenza e responsabilità.
Riguardo a questo ultimo punto, particolare attenzione sarà posta
a tutti gli strumenti di comunicazione e informazione oggi in
essere, all'attività di promozione sui media, compresi i social
network e sul sito web del Consiglio, la cui architettura sarà
rivisitata anche in un'ottica di accessibilità totale. Si prevede
al proposito lo sviluppo di una nuova sezione dedicata ai temi
dell'attività consiliare in cui pubblicare i documenti elaborati
dagli uffici sui principali argomenti dibattuti dagli organi
consiliari. Per migliorare la trasparenza, sul sito web saranno
pubblicate notizie e informazioni in particolare sui processi
decisionali riferiti alla valutazione delle politiche legislative
regionali.
C'è poi il supporto all'attività legislativa, di indirizzo e
controllo e di partecipazione ai processi normativi europei. Per
quanto riguarda i processi di riforma istituzionale il 2015 sarà
contrassegnato dalle sfide per l'autonomia speciale della
Regione, sia a livello parlamentare che governativo. Nei rapporti
con l'Ue sarà implementata la nuova procedura di esame del
programma di lavoro della Commissione Ue nella sessione europea,
si continuerà a supportare le Commissioni nell'attività di
controllo, di sussidiarietà e di partecipazione al dialogo
politico con le istituzioni europee, anche attraverso più strette
relazioni con le Commissioni parlamentari competenti, con il
Comitato delle Regioni, con la CALRE e la Conferenza dei
presidenti delle Assemblee regionali. Prevista inoltre
l'estensione all'attività legislativa consiliare, in accordo con
la Giunta regionale, del sistema di verifica e monitoraggio degli
aiuti di Stato. In sostanza, l'obiettivo è di rafforzare il
processo decisionale del Consiglio regionale sul profilo europeo.
Attenzione poi agli strumenti di valutazione dell'impatto
finanziario delle norme legislative, mentre sotto il profilo del
supporto tecnico-organizzativo degli organi consiliari, nel 2015
si dovrà attuare l'adeguamento alle recenti innovazioni
legislative dei sistemi di rilevazione e giustificazione delle
assenze dei consiglieri e, inoltre, una spinta qualificata a
migliorare i processi di gestione dei lavori d'Aula e delle
Commissioni sarà data dal collegamento audiovideo in diretta
streaming e attraverso la rete Wi-fi delle sedute di Commissione
e la realizzazione e diffusione on-line dell'archivio
multimediale delle sedute d'Aula.
Altro punto, la gestione e diffusione della conoscenza e della
cultura istituzionale, su cui sarà impegnata l'area giuridico
legislativa del Consiglio che sviluppa e gestisce un vasto
patrimonio informativo all'attività istituzionale che viene messo
a disposizione dell'utenza sia interna che esterna: la Banca dati
delle fonti normative regionali (pubblicata sul sito web), la
Biblioteca consiliare, l'Archivio fotografico, le banche dati
giuridiche on line, l'organizzazione di incontri seminariali per
lo sviluppo della conoscenza su temi di attualità dei lavori
consiliari.
Fra gli obiettivi, oltre all'ulteriore razionalizzazione delle
spese di funzionamento del Consiglio, l'elemento caratterizzante
sarà l'innovazione della struttura del bilancio di previsione: il
nuovo bilancio di previsione, che dovrà essere adottato dal 1
gennaio 2016 e avrà carattere autorizzativo triennale, sarà
aggiornabile annualmente e retto dal principio della competenza
finanziaria rafforzata; eviterà il blocco di risorse non spese o
la previsione di entrate non riscosse in ciascun esercizio.
Accanto a questa contabilità finanziaria, anche una contabilità
economico-patrimoniale a fini conoscitivi.
Pilastro fondamentale dell'azione riformatrice della pubblica
amministrazione l'impengo per la gestione informatizzata dei
documenti e la loro dematerializzazione, per eliminare il
cartaceo.
Infine, la valorizzazione del ruolo e dell'azione degli organi di
Garanzia.
Altro tema affrontato dall'Ufficio di presidenza quello inerente
il Piano della formazione specifica del personale del Consiglio
regionale per il periodo 2015-2017, su Amministrazione
trasparente, bilancio, dematerializzazione e informatizzazione
dei processi informatici, riforme costituzionali, regionalismo e
specialità.
Saranno inoltre incrementati i rapporti con la Commissione
paritetica per aggiornare lo stato di avanzamento dei lavori
sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio regionale.