Pd: Boem, difesa suolo e uso acque, importanti i contratti di fiume
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/MPB - In merito all'illustrazione
in IV Commissione del ddl 82 in materia di "Difesa del suolo e di
utilizzazione delle acque", il presidente Vittorino Boem
(Pd)sottolinea che "questa norma, attesa da tempo, fornisce un
nuovo modello organizzativo per la gestione di tutti i corsi
d'acqua della Regione.
"Operando una classificazione dei fiumi e dei torrenti, assegna
la loro gestione in maniera chiara alla Regione, ai Comuni o ai
Consorzi di Bonifica. L'obiettivo è di limitare gli interventi
d'emergenza (spesso tardivi) e tutelare maggiormente l'incolumità
dei cittadini e dei loro beni attraverso una costante
manutenzione: questo dovrebbe consentire anche di gestire al
meglio situazioni di crisi come quelle avvenute a causa delle
piogge dello scorso anno, e di difendere il territorio da frane e
allagamenti. Viene inoltre limitata l'interpretabilità delle
procedure per l'utilizzazione delle acque, e chiarite le
procedure di concessione.
"Personalmente - dichiara Boem - trovo di grande importanza la
norma che consente la stipula dei "Contratti di fiume", che nella
chiarezza dei ruoli di ciascuno consente di definire un ruolo
delle comunità locali, e in particolare di coloro che amano e
sentono propri i corsi d'acqua dei loro territori, nella pulizia
e nella manutenzione ordinaria degli alvei, in coerenza con la
pianificazione.
"Questo consentirà la riappropriazione di territori che
storicamente erano puliti e manutenuti dalle popolazioni locali,
ma che a causa della confusione normativa e dei rischi di
commettere illeciti sono stati progressivamente abbandonati
all'incuria.
"Con questo strumento - conclude il presidente della IV
Commissione - verrà definita la cornice entro la quale i Comuni,
con la partecipazione del volontariato ambientale e civico,
potranno condurre interventi ordinari quali lo sfalcio, lo
sfrondamento di alberi e la pulizia del territorio in completa
sicurezza".