FdI/AN: Ciriani, Serracchiani intervenga per insegnanti FVG
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - Centinaia di insegnanti del
Friuli Venezia Giulia sono a rischio di perdere la cattedra a
seguito del Decreto "Buona scuola" del Governo Renzi. È opportuno
sapere se la presidente Serracchiani è a conoscenza di questa
situazione di incertezza che grava sul futuro dei docenti
regionali".
A chiedere l'intervento della presidente della Regione FVG è il
consigliere regionale di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale,
Luca Ciriani che ha depositato una interrogazione.
"Tenuto presente che da quanto si può comprendere nella
confusione di annunci e smentite, il Governo intenderebbe
stabilizzare innanzitutto se non esclusivamente i circa 150.000
docenti iscritti nelle liste GAE (Graduatorie ad esaurimento) e
che quindi rischiano di perdere il posto di lavoro centinaia di
insegnanti del FVG con accertata professionalità e provata
esperienza in Friuli Venezia Giulia, che lavorano con contratti a
tempo determinato anche da oltre dieci anni sia nella scuola
secondaria di primo che di secondo grado ma non iscritti alle
GAE, è opportuno che la presidente intervenga urgentemente presso
il Governo e in Conferenza Stato-Regioni affinchè venga scelto
come prioritario per la stabilizzazione del personale docente,
compreso quello non iscritto al GAE, il requisito di aver
insegnato per almeno tre anni negli ultimi cinque".
"È opportuno sottolineare - continua Ciriani - che nella nostra
Regione le Graduatorie ad esaurimento risultano esaurite per le
materie di matematica, italiano, spagnolo, tecnologia, sostegno
alle medie, e spagnolo alle superiori e che sempre in Friuli
Venezia Giulia non è stato indetto il concorso del 2012; va anche
considerato che il 50% dei docenti inseriti nelle GAE nazionali
pare addirittura non abbiano mai insegnato e che sempre il 50%
dei contratti annuali sono coperti a livello nazionale da docenti
inseriti nella graduatoria di Istituto II fascia".
"Con il piano Renzi - conclude il consigliere di Fratelli
d'Italia - si rischia che vadano a casa centinaia di insegnanti
del FVG con esperienza per mettere a ruolo persone, magari
provenienti anche da altre regioni, che non hanno mai insegnato
un solo giorno, oppure docenti senza cattedra in quanto abilitati
in materie secondarie o non utili, ma che sono solo iscritti alle
GAE".