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III COMM: audizione ass. Telesca su decesso nelle Valli Natisone

02.03.2015
20:34
(ACON)Trieste, 2 mar - MPB - Per l'assessore alla salute, Maria Sandra Telesca, e il Commissario straordinario dell'AOU Santa Maria della Misericordia di Udine e AAS n°4 Friuli Centrale, Mauro Delendi, audizione in III Commissione - presidente Franco Rotelli (Pd) - su richiesta del consigliere Roberto Novelli (FI), a cui si sono affiancati i colleghi Stefano Pustetto (SEL), Bruno Marini (FI), Valter Santarossa e Roberto Revelant (AR), Barbara Zilli (LN) e Alessandro Colautti (NCD), in merito alle circostanze della morte per infarto il 25 febbraio scorso del 47enne Erik Tuan di Ponteacco, nelle Valli del Natisone, e alla tempistica dei soccorsi, e su cui ora è aperta un'indagine della magistratura.

Motivo della richiesta dei consiglieri essere informati con la massima urgenza sui fatti che il 25 febbraio hanno registrato la mancata turnazione e presenza di un'ambulanza al presidio ospedaliero di Cividale.

In apertura dei lavori il cordoglio ai familiari di Erik Tuan espresso dal presidente Rotelli a nome di tutta la Commissione. In merito all'accaduto l'assessore Telesca, rinnovando anche il personale cordoglio, ha ribadito quanto già affermato nei giorni immediatamente successivi alla tragedia, alla luce di una serie di verifiche compiute sull'accaduto e ha respinto nuovamente i collegamenti pretestuosi che da qualche parte si sono voluti fare con il riordino della sanità che invece prevede interventi sull'organizzazione con uno specifico Piano dell'emergenza. Telesca ha sottolineato che la sospensione temporanea di una delle due ambulanze previste a Cividale non è ascrivibile alla riforma che avverrà nel corso dell'anno e che si propone il potenziamento dell'assistenza nei territori prevedendo più mezzi e una loro migliore dislocazione. E anche per quanto riguarda il personale, dati alla mano, l'assessore ha evidenziato come in realtà non vi siano state riduzioni, ma degli incrementi. Per prima - ha detto - sento la necessità di accertare l'esistenza di responsabilità organizzative; valutare a fondo quanto accaduto dovrà servire a far sì eventi così tragici restino un fatto isolato.

Degli aspetti organizzativi della sospensione dell'ambulanza ha parlato il commissario Delendi spiegando che a ciò si è fatto fronte con strumenti ordinari di turnazione, secondo lo standard dei turni notturni e della domenica mattina, soffermandosi sulla normativa inerente la tempistica del soccorso sanitario. Dagli interventi dei consiglieri - primo a intervenire Novelli che ha posto all'assessore numerose domande anche di dettaglio - l'analisi della situazione e delle criticità, con la volontà di capire le responsabilità gestionali nell'applicazione delle procedure, del rispetto dei parametri di sicurezza e dell'intera filiera decisionale; ma anche di evidenziare le aspettative riguardo il Piano dell'emergenza, la formazione del personale e la tematica degli organici, l'organizzazione dell'ambulanza di vallata, la disponibilità di un maggior numero di ambulanze medicalizzate nel territorio, l'adeguamento dei pronto soccorso. Con un comune riconoscimento che il tragico evento non c'entra con la riforma sanitaria.

(immagini tv)