CR: approvate modifiche legge tutela animali da affezione (2)
(ACON) Trieste, 3 mar - RCM - Modifiche alla legge regionale
20/2012 sul benessere e la tutela degli animali di affezione. Le
ha approvate l'Aula all'unanimità dopo che la stessa cosa era già
avvenuta in III Commissione.
Ed è stato proprio il presidente di quest'ultima, Franco Rotelli
(Pd), a fare da relatore unico spiegando che il testo modifica la
definizione di "allevamento di cani e gatti per attività
commerciali", affermando che ricorre quando vi è la detenzione di
almeno 3 fattrici e 10 cuccioli per anno (diversamente
dall'attuale previsione che richiede almeno 5 fattrici e 30
cuccioli); ridefinisce il divieto perentorio di utilizzo degli
animali nella pratica dell'accattonaggio; stabilisce in via
assoluta il divieto di detenere animali per chi sia stato
riconosciuto colpevole del reato di maltrattamento (l'attuale
disciplina limita il divieto a un periodo di cinque anni);
introduce il divieto di dono degli animali come premio,
ricompensa, omaggio o regalo nell'ambito di giochi, feste e
sagre, lotterie, attività commerciali, spettacoli.
E ancora, afferma il divieto di detenere cani legati a catena
fissa, ma consente l'uso di una catena a scorrimento per un
periodo massimo di otto ore al giorno (la proposta è stata della
Giunta, a fronte di un emendamento dei consiglieri Ussai e
Bianchi del M5S che proponeva di vietare l'uso della catena o di
altri strumenti similari, salvo che per ragioni sanitarie o per
misure urgenti e solo temporanee di sicurezza); specifica il
richiamo al nulla osta rilasciato dall'azienda sanitaria nella
comunicazione di inizio attività degli addestratori, educatori,
istruttori e abilitatori di animali.
La legge prevede, poi, la possibilità di accesso dei cani nelle
spiagge libere e la possibilità per i Comuni di individuare
nell'ambito di giardini, parchi, spiagge e altre aree destinate a
verde pubblico di spazi per gli animali da compagnia; ridefinisce
i termini di denuncia all'anagrafe canina in caso di smarrimento,
sottrazione, cessione o morte del cane e di variazione di
residenza del proprietario, nonché le modalità di denuncia della
morte del cane all'anagrafe stessa. Da ultime, le sanzioni per i
trasgressori (tra cui 300 euro, proposti dalla Giunta con un
emendamento, per chi non rimuove le deiezioni dei cani;
l'eccezione alla rimozione è prevista per i non vedenti
accompagnati da cani guida - che possono anche non essere muniti
di museruola - e per i disabili).
Un emendamento di Roberto Novelli (FI) specifica che gli animali
da affezione possono salire sui mezzi del trasporto pubblico con
guinzaglio e museruola, oppure nell'apposito trasportino; il
proprietario deve avere cura che l'animale non sporchi e non
arrechi disturbo; sugli autobus non potranno viaggiare più di due
cani. Un secondo emendamento del consigliere consente l'accesso
degli animali da affezione nelle strutture residenziali e
ospedaliere regionali, pubbliche e private accreditate, qualora
sia previsto dalla Direzione sanitaria.
L'Aula è passata alla trattazione della proposta di legge sulle
dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Dat).
(immagini tv)
(segue)