CR: approvata legge Dat, accolto ordine del giorno (6)
(ACON) Trieste, 3 mar - MPB - La legge sull'accesso al registro
regionale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario
(Dat) è stata approvata con 30 voti favorevoli, 2 astesioni e 3
voti contrari, in parte motivati nelle dichiarazioni di voto.
Così Edera (Citt) aveva annunciato il suo voto di astensione
per perplessità personali in fatto di Dat; anche il relatore
Barillari (Misto) ha motivato il voto di astensione come
bilanciamento tra la contrarietà per la parte inerente le Dat e
la condivisione della parte relativa alla promozione della
donazione degli organi e dei tessuti. Scelta che l'altro relatore
di minoranza Marini (FI) non si è sentito di condividere pur
dichiarandosi favorevole alla parte relativa la promozione della
donazione, proprio per la netta contrarietà all'impronta
ideologica data alla Dat: Marini ha inoltre ribadito che il suo
voto convintamente contrario è personale e non vincolante per il
Gruppo di FI.
A votare no è stato anche il consigliere di NCD Cargnelutti
diversamente dal collega Colautti, favorevole. E così pure voto
negativo da Dipiazza (AR) mentre in precedenza il capogruppo
Tondo aveva annunciato che non avrebbe partecipato alla
votazione. Sì per AR da Santarossa che ha dichiarato la
condivisione sia per la parte relativa alla donazione di organi e
tessuti che per l'impostazione della Dat perchè non entra nel
merito delle scelte dei cittadini, ma che ha sottolineato la
libertà di voto del Gruppo. Così a votare sì è stato anche Sibau.
Per i pentastellati, che avevano sottoscritto la proposta,
l'annuncio del voto a favore è stato dato da Frattolin che ha
ricordato la petizione abbinata. Petizione firmata da oltre 5.000
cittadini da cui ha preso la spinta la legge, ha ricordato a sua
volta Pustetto annunciando il voto favorevole di SEL e
sottolineando che una volta tanto la politica risponde alle
istanze della gente. Dichiarazione di voto favorevole anche da
Cremaschi (Pd), che ha sottolineato come la legge si situi in un
vuoto giuridico. Al voto, si sono aggiunte le adesioni favorevoli
anche dei Cittadini Paviotti e Gregoris.
Prima della votazione, che ha quindi evaso anche la petizione,
l'Aula ha visto accogliere dalla Giunta anche un collegato ordine
del giorno a firma Santarossa (AR), Pustetto (SEL), Cremaschi
(Pd) e Barillari (Misto), con cui si impegna l'Esecuitvo
regionale a sollecitare i Comuni del Friuli Venezia Giulia a
collaborare con il ministero della Salute affinché negli uffici
anagrafe sia attuato il progetto "Una scelta in Comune", che vede
coinvolto anche il Centro nazionale trapianti. In questo modo si
offrirà ai cittadini un'opportunità in più di esprimere la
propria volontà in merito alla donazione degli organi e dei
tessuti.
Il testo di legge ha visto nel corso dell'esame dei 9 articoli
l'accoglimento di alcuni emendamenti, anche di precisazione, sia
di Pustetto che a firma Barillari e Santarossa. Fra queste, una
riguarda l'eliminazione, all'articolo 1, a firma Pustetto, della
parte riguardante la deontologia medica. Di Barillari
l'emendamento che sullo stesso articolo precisa che la legge
vuole regolamentare in modo omogeneo su tutto il territorio
regionale la raccolta delle Dat fermo restando un successivo
adeguamento a seconda di quelle che saranno le disposizioni
previste dalla norma statale.
(immagini tv)
(segue)