News


FI: Ziberna, incredibile aumento immigrati previsto a Gorizia

04.03.2015
14:35
(ACON) Trieste, 4 mar - COM/MPB - "Il prefetto di Gorizia ha bandito lo scorso 23 febbraio la procedura ristretta per la conclusione di accordo quadro con più operatori economici, sul quale basare l'aggiudicazione di appalti specifici per il servizio di accoglienza di cittadini stranieri in strutture residenziali e alberghiere e la gestione dei servizi connessi sul territorio della provincia di Gorizia".

Lo ricorda il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che in merito ha presentato una interrogazione alla Giunta.

In premessa il consigliere ricorda che "detta gara nasce dalla considerazione del perdurante straordinario afflusso di cittadini stranieri interessati a presentare domanda di protezione internazionale. Pertanto la Prefettura ha indetto la procedura ristretta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici per l'affidamento del servizio di accoglienza a cittadini stranieri giunti sul territorio nazionale in attesa del loro eventuale inserimento nel programma di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), da svolgersi sul territorio della provincia di Gorizia con esclusione del Comune di Gradisca d'Isonzo".

"Tale servizio fa pertanto riferimento quasi esclusivamente ai richiedenti sul territorio municipale del capoluogo Gorizia, come meglio precisato successivamente. L'accordo durerà sino al 31 dicembre prossimo sulla base dell'importo a base d'asta di 35,00 euro iva esclusa al giorno a persona, tenuto conto del numero di cittadini stranieri accolti nell'ultimo anno sul territorio della provincia di Gorizia aumentato del margine del 20% secondo le indicazioni ministeriali, che si determina in complessivi 350 posti, e del periodo massimo di validità degli appalti aggiudicati, che si può indicare fra il 1/4/2015 e il 31/12/2015; l'importo complessivo dell'Accordo quadro è di 3.356.500 euro".

"Sono rimasto sconcertato - denuncia Ziberna - dal fatto che non solo non sia finalmente prevista la diminuzione delle presenze a Gorizia, ma addirittura un aumento del 20%, peraltro concentrato quasi esclusivamente nella sola città capoluogo, visto che Gradisca d'Isonzo è espressamente esclusa".

"Per queste ragioni - è l'annuncio del consigliere - sono intervenuto con un'interrogazione alla Giunta per sapere se sia al corrente di questa esplosione di richiedenti previsti a Gorizia e a quanto ammonti l'aumento previsto nel resto del Friuli Venezia Giulia, oltre a quanto ciò costerà al cittadino. Sconcerta che per l'ospitalità sino alla fine dell'anno sia previsto solo per Gorizia un onere di quasi 3 milioni e mezzo di euro, a fronte della mancanza di risorse per l'assistenza di cui dispone invece il Comune di Gorizia: quante famiglie senza lavoro, quanti goriziani senza casa potrebbero trovare sollievo con anche solo una parte di queste risorse? Ho chiesto infine alla Giunta che mi spieghi se e come è intervenuta per impedire che abbia luogo questa ondata di arrivi".