FI: Ziberna, incredibile aumento immigrati previsto a Gorizia
(ACON) Trieste, 4 mar - COM/MPB - "Il prefetto di Gorizia ha
bandito lo scorso 23 febbraio la procedura ristretta per la
conclusione di accordo quadro con più operatori economici, sul
quale basare l'aggiudicazione di appalti specifici per il
servizio di accoglienza di cittadini stranieri in strutture
residenziali e alberghiere e la gestione dei servizi connessi sul
territorio della provincia di Gorizia".
Lo ricorda il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna, che in merito ha presentato una
interrogazione alla Giunta.
In premessa il consigliere ricorda che "detta gara nasce dalla
considerazione del perdurante straordinario afflusso di cittadini
stranieri interessati a presentare domanda di protezione
internazionale. Pertanto la Prefettura ha indetto la procedura
ristretta per la conclusione di un accordo quadro con più
operatori economici per l'affidamento del servizio di accoglienza
a cittadini stranieri giunti sul territorio nazionale in attesa
del loro eventuale inserimento nel programma di protezione per
richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), da svolgersi sul
territorio della provincia di Gorizia con esclusione del Comune
di Gradisca d'Isonzo".
"Tale servizio fa pertanto riferimento quasi esclusivamente ai
richiedenti sul territorio municipale del capoluogo Gorizia, come
meglio precisato successivamente. L'accordo durerà sino al 31
dicembre prossimo sulla base dell'importo a base d'asta di 35,00
euro iva esclusa al giorno a persona, tenuto conto del numero di
cittadini stranieri accolti nell'ultimo anno sul territorio della
provincia di Gorizia aumentato del margine del 20% secondo le
indicazioni ministeriali, che si determina in complessivi 350
posti, e del periodo massimo di validità degli appalti
aggiudicati, che si può indicare fra il 1/4/2015 e il 31/12/2015;
l'importo complessivo dell'Accordo quadro è di 3.356.500 euro".
"Sono rimasto sconcertato - denuncia Ziberna - dal fatto che non
solo non sia finalmente prevista la diminuzione delle presenze a
Gorizia, ma addirittura un aumento del 20%, peraltro concentrato
quasi esclusivamente nella sola città capoluogo, visto che
Gradisca d'Isonzo è espressamente esclusa".
"Per queste ragioni - è l'annuncio del consigliere - sono
intervenuto con un'interrogazione alla Giunta per sapere se sia
al corrente di questa esplosione di richiedenti previsti a
Gorizia e a quanto ammonti l'aumento previsto nel resto del
Friuli Venezia Giulia, oltre a quanto ciò costerà al cittadino.
Sconcerta che per l'ospitalità sino alla fine dell'anno sia
previsto solo per Gorizia un onere di quasi 3 milioni e mezzo di
euro, a fronte della mancanza di risorse per l'assistenza di cui
dispone invece il Comune di Gorizia: quante famiglie senza
lavoro, quanti goriziani senza casa potrebbero trovare sollievo
con anche solo una parte di queste risorse? Ho chiesto infine
alla Giunta che mi spieghi se e come è intervenuta per impedire
che abbia luogo questa ondata di arrivi".