II Comm: audizione Comunità collinare su IMU terreni agricoli
(ACON) Trieste, 4 mar - RCM/AB - L'IMU sui terreni agricoli
siti in zona collinare è una tassa iniqua perché riduce il già
esiguo reddito che deriva da questo tipo di attività. È quanto
hanno affermato i rappresentanti della Comunità collinare del
Friuli, in audizione in II Commissione consiliare presieduta da
Alessio Gratton (SEL) e allargata ai componenti della I
Commissione.
I sindaci presenti hanno protestato affermando che, oltretutto,
deliberarla a dicembre non è tollerabile in quanto ha sballato
ogni tipo di programmazione. Ciò che chiediamo - hanno aggiunto -
è che l'IMU delle zone collinari sia quantomeno equiparata a
quella delle zone parzialmente montane e che ne siano esentati
gli agricoltori professionali e chi affitta i terreni a uso
professionale. Perchè se aumentano i canoni di affitto, è chiaro
che per l'agricoltore le spese aumentano. Vorremmo, inoltre, che
venisse presa in considerazione l'esenzione anche per i
pensionati agricoli, coloro i quali hanno una ex posizione
previdenziale di questo tipo.
Bisognerebbe ammorbidire una situazione già grave - hanno detto
ancora -, invece la nuova IMU agricola è penalizzante e dà la
spinta finale a molte aziende di crollare, perché in tante stanno
già lavorando al limite della marginalità. Proprio a una delle
categorie più deboli si chiede di rimediare agli 80 euro concessi
dal presidente Renzi ad alcuni cittadini, cosa che ha creato allo
Stato un ammanco di 350 milioni che ora si chiede a noi Comuni di
collina, dopo aver almeno salvato la montagna, di colmare. Perché
un terreno è difficile da nascondere, ma non è facile capirne la
redditività. Siamo 3.500 Comuni, abbiamo tutti delle peculiarità,
zone che sono collinari ma altre montane o pianeggianti. Si deve
partire dal creare delle micro aree che identifichino una
morfologia più corretta dei terreni, verificando la loro reale
produzione di reddito.
A seguire, i consiglieri hanno tutti concordato su un punto:
bisogna che della problematica si faccia portavoce la presidente
Serracchiani presso il Governo e i parlamentari regionali presso
il Parlamento, perché si tratta di un tributo statale. Se poi
Sibau (AR) ha lamentano uno scarso interesse per la montagna a
livello nazionale, Zecchinon (Pd) ha fatto presente che dove le
zone sono sottoposte a vincoli comunitari la redditività spesso è
anche più bassa. Sergo ha ricordato che il M5S sta già portando
avanti in Parlamento la battaglia di abolizione totale della
tassa sui terreni agricoli, e Agnola (Pd) ha citato la
Commissione paritetica e la necessità di un passaggio di alcuni
tributi dallo Stato alla nostra Regione per una maggiore
autonomia. De Anna ha detto che FI appoggerà ogni iniziativa vada
nel senso di sollecitare Governo e Parlamento, Boem (Pd) ha
parlato di extra-gettito e ha sollecitato i sindaci a chiedere
alla Regione, tramite l'ANCI, la copertura degli ammanchi
registrati.
(immagini tv)