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II Comm: audizione Comunità collinare su IMU terreni agricoli

04.03.2015
15:33
(ACON) Trieste, 4 mar - RCM/AB - L'IMU sui terreni agricoli siti in zona collinare è una tassa iniqua perché riduce il già esiguo reddito che deriva da questo tipo di attività. È quanto hanno affermato i rappresentanti della Comunità collinare del Friuli, in audizione in II Commissione consiliare presieduta da Alessio Gratton (SEL) e allargata ai componenti della I Commissione.

I sindaci presenti hanno protestato affermando che, oltretutto, deliberarla a dicembre non è tollerabile in quanto ha sballato ogni tipo di programmazione. Ciò che chiediamo - hanno aggiunto - è che l'IMU delle zone collinari sia quantomeno equiparata a quella delle zone parzialmente montane e che ne siano esentati gli agricoltori professionali e chi affitta i terreni a uso professionale. Perchè se aumentano i canoni di affitto, è chiaro che per l'agricoltore le spese aumentano. Vorremmo, inoltre, che venisse presa in considerazione l'esenzione anche per i pensionati agricoli, coloro i quali hanno una ex posizione previdenziale di questo tipo.

Bisognerebbe ammorbidire una situazione già grave - hanno detto ancora -, invece la nuova IMU agricola è penalizzante e dà la spinta finale a molte aziende di crollare, perché in tante stanno già lavorando al limite della marginalità. Proprio a una delle categorie più deboli si chiede di rimediare agli 80 euro concessi dal presidente Renzi ad alcuni cittadini, cosa che ha creato allo Stato un ammanco di 350 milioni che ora si chiede a noi Comuni di collina, dopo aver almeno salvato la montagna, di colmare. Perché un terreno è difficile da nascondere, ma non è facile capirne la redditività. Siamo 3.500 Comuni, abbiamo tutti delle peculiarità, zone che sono collinari ma altre montane o pianeggianti. Si deve partire dal creare delle micro aree che identifichino una morfologia più corretta dei terreni, verificando la loro reale produzione di reddito.

A seguire, i consiglieri hanno tutti concordato su un punto: bisogna che della problematica si faccia portavoce la presidente Serracchiani presso il Governo e i parlamentari regionali presso il Parlamento, perché si tratta di un tributo statale. Se poi Sibau (AR) ha lamentano uno scarso interesse per la montagna a livello nazionale, Zecchinon (Pd) ha fatto presente che dove le zone sono sottoposte a vincoli comunitari la redditività spesso è anche più bassa. Sergo ha ricordato che il M5S sta già portando avanti in Parlamento la battaglia di abolizione totale della tassa sui terreni agricoli, e Agnola (Pd) ha citato la Commissione paritetica e la necessità di un passaggio di alcuni tributi dallo Stato alla nostra Regione per una maggiore autonomia. De Anna ha detto che FI appoggerà ogni iniziativa vada nel senso di sollecitare Governo e Parlamento, Boem (Pd) ha parlato di extra-gettito e ha sollecitato i sindaci a chiedere alla Regione, tramite l'ANCI, la copertura degli ammanchi registrati.

(immagini tv)