LN: Zilli, ora la Giunta sarà costretta a occuparsi del Tiare
(ACON) Trieste, 6 mar - COM/AB - "Lavori mai pagati, ditte
fallite o alla canna del gas, dipendenti stremati, famiglie
disperate, beni sequestrati per 26 milioni. C'è voluto un blitz
della Guardia di Finanza per accendere un faro sul surreale caso
del Tiare di Villesse. La Giunta regionale sarà finalmente
costretta a occuparsi di questa vicenda, ma il colossale ritardo
accumulato non è giustificabile".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
annuncia un'interrogazione alla Giunta Serracchiani per conoscere
"lo stato dell'arte, l'esatta situazione dei pagamenti e in quali
tempi le ditte otterranno quanto spetta loro".
Spiega Zilli: "La situazione non è sostenibile, eppure
l'Esecutivo regionale non ha mosso un dito, adducendo motivazioni
del tutto insoddisfacenti. Non parliamo di un contenzioso tra
privati su una commessa di ridotte proporzioni, ma su un caso che
coinvolge un numero elevatissimo di soggetti tra imprenditori,
lavoratori e famiglie. La Regione non può assumere una posizione
di comodo e confidare che il tempo risolva tutto. Sul Tiare, la
latitanza della Giunta si riverbera come un danno di immagine per
tutta la nostra regione".
Zilli conclude: "Tutto il sistema che gravita attorno al Tiare è
parte integrante del tessuto produttivo del Friuli Venezia
Giulia. Lavoro, occupazione e rispetto degli accordi presi tra le
parti sono priorità cui la politica deve dedicare la massima
attenzione. Attendiamo che la Giunta faccia un quadro esaustivo
della situazione, e proponga delle soluzioni per superare questo
momento di imbarazzante stallo".