Pres. Iacop con Consulta Provinciale degli Studenti di Udine
(ACON)Udine, 6 mar - MPB - E' l'idea di "esportare" a livello
europeo e negli altri paesi dell'Ue l'eccellenza tutta italiana
della CPS-Consulta Provinciale degli Studenti - quale organismo
istituzionale che dà loro la possibilità di presentare
formalmente le loro istanze e di interfacciarsi con vari organi
istituzionali a livello sia locale che nazionale e internazionale
- alla base del progetto che la CPS di Udine vuole realizzare e
che oggi ha presentato al presidente del Consiglio regionale
Franco Iacop in un incontro nella sede regionale udinese.
A far parte della delegazione guidata dal presidente della
Consulta, Francesco Tognato, il vicepresidente Nicola Petrucco
con Sofia Giunta, Margherita Mauchigna e Chiara Pellecchia; con
gli studenti anche Emanuele Bertone, docente referente della
Consulta.
Un progetto - hanno spiegato - che trae spunto dal fatto che la
CPS può organizzare anche attività di carattere transnazionale.
Essendo essa un organo di grande importanza per sensibilizzare i
ragazzi sul tema della democrazia e sul suo esercizio,
l'obiettivo è fare in modo che anche gli studenti delle altre
nazioni europee lo possano istituire nei rispettivi Paesi: così
facendo, in futuro, si potrebbe sviluppare una Consulta Europea
degli Studenti, dove ragazzi da tutta l'Unione potrebbero
discutere dei loro problemi scolastici, incrementando anche il
senso di appartenenza all'Ue.
Al presidente del Consiglio regionale, oggi da parte degli
studenti la richiesta di sostegno per poter esporre il progetto
al Parlamento Europeo considerato l'organo più adatto per far
conoscere la realtà della CPS ai singoli Paesi.
Iniziativa interessante, con il pregio della concretezza, per
Iacop che ha inquadrato il progetto dentro gli orizzonti del
principio di sussidiarietà a cui si ispira l'Europa, orientato ad
ampliare gli spazi di democrazia e di partecipazione e a ridurre
le situazioni di disaffezione e di distanza tra cittadini e
istituzioni. In particolare, in questo caso, una sussidiarietà
orizzontale tesa a favorire i processi partecipativi dei corpi
sociali, fra i quali anche la CPS può rientrare.
Dunque, la proposta delineata dalla CPS di Udine, si configura
come una "buona pratica" per la partecipazione e la cittadinanza
europea; un progetto di respiro pluriennale da concretizzare
attraverso una realtà come la Consulta degli studenti che
costituisce un unicum nello scenario europeo: come Consiglio
regionale collaboreremo volentieri - ha sottolineato infine Iacop
con riferimento anche al supporto che potrà fornire la struttura
regionale di Bruxelles.