LN: Zilli, sempre un medico del 118 sull'ambulanza di Gemona
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/AB - Premette che "accelerare e
migliorare il servizio di emergenza era e resta la vera priorità
della sanità regionale". Rileva che "a distanza di pochi giorni,
si sono verificati due casi che hanno messo impietosamente a nudo
limiti e manchevolezze del 118". Infine, circoscrive il raggio di
intervento su quanto avvenuto a Osoppo, e chiede che "sia
garantito sempre un medico del 118 sull'ambulanza di Gemona.
Serve un potenziamento dei servizi nel gemonese e nell'Alto
Friuli".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
nell'annunciare l'ennesima interrogazione sulla sanità e nel
puntare l'indice contro chi "si ostina a fare esperimenti sulla
pelle dei cittadini. Il sistema delle emergenze non funziona, o
comunque non dà piene garanzie. Non lo dice solo la politica, è
lo stesso responsabile della centrale operativa a sollecitare la
riorganizzazione del 118. Quanto avvenuto a Osoppo la scorsa
notte conferma la fondatezza delle nostre preoccupazioni".
Spiega ancora Zilli, entrando nello specifico: "A Gemona, da
molti anni, non abbiamo più un medico a bordo dell'ambulanza
nell'arco notturno. C'è un unico medico di emergenza che deve
restare all'interno dell'ospedale. Io chiedo che venga
ripristinata questa figura. Non possiamo sguarnire il territorio
di servizi fondamentali nel corso delle ore notturne".
"Soprattutto, non possiamo accettare che l'Alto Friuli venga
privato di servizi e personale. Le zone periferiche della regione
non sono sufficientemente servite. Se raggiungere Osoppo e
Cividale è problematico per l'ambulanza, cosa succederebbe se ci
fosse un'emergenza in qualche zona di montagna più interna? È
evidente che l'intero sistema di emergenza deve essere
riorganizzato, velocizzato e migliorato. Perché, poi, l'ambulanza
per Osoppo non è partita da San Daniele, ma da Udine? Quale la
logica? Bisogna "gonfiare" i numeri degli interventi effettuati
da Udine per giustificare i tagli negli altri territori?"
Ancora Zilli: "Inelegante e inopportuno che l'assessore Telesca
scarichi errori e limiti del sistema sanitario sulle gestioni
precedenti. Questa Giunta governa da due anni, deve assumersi le
proprie responsabilità: la riforma della sanità doveva partire
dalle emergenze, invece è stato approvato un testo che danneggia
i territori e amplifica i problemi".