IV Comm: audizione petizione torrente Viellia
(ACON) Trieste, 11 mar - RCM - La IV Commissione consiliare
regionale presieduta da Vittorino Boem (Pd) ha tenuto
un'audizione in merito alla petizione popolare per la
salvaguardia del torrente Viellia, in Val Tramontina, presentata
il primo ottobre 2014.
Con il documento - hanno spiegato due giovani firmatari, Manuel e
Alessio Gambon (quest'ultimo assessore all'Ambiente del Comune di
Tramonti di Sopra) - si intende rafforzare il no a ogni eventuale
richiesta di concessione alla costruzione di centrali
idroelettriche lungo tutto il suo corso d'acqua. Per contro,
chiediamo si individui un elenco di torrenti che, per il contesto
in cui si collocano, vanno esclusi da ogni ipotesi di
sfruttamento idroelettrico; tra questi, oltre al Viellia, si
possono annoverare l'Arzino e il Resia.
I sottoscrittori il documento partono dal fatto che nel
territorio di Tramonti di Sopra esistono già tre invasi
idroelettrici di notevoli dimensioni lungo i torrenti Meduna e
Silisia, perciò la valle Tramontina sta già contribuendo
ampiamente alla produzione elettrica regionale e anche nazionale.
Inoltre, la zona è meta di escursioni di canyoning e altre
attività sportive che, altrimenti, sarebbero compromesse.
Impedendo la presenza di centraline - hanno evidenziato ancora i
due proponenti la petizione - si salvaguarderebbe il pregio
ambientale della zona, ma anche si applicherebbe la legge
regionale n. 16 del 2002 ove afferma che la Regione Friuli
Venezia Giulia considera i bacini idrografici ecosistemi unitari
e che le acque e il suolo sono una fondamentale risorsa da
proteggere.
Sappiamo che c'è stato un aumento del deflusso minimo - ha
chiosato Alessio Gambon -, ma lo stesso non permette totalmente
la salvaguardia delle specie presenti nel torrente. Abbiamo solo
invasi che, alla fine, portano poco. Stiamo svendendo il
territorio per 4 denari, 30.000 euro alle casse comunali
dall'impresa idroelettrica che ha per sé ogni ricavo e ogni
vantaggio. Il nostro è un territorio che non ha avuto crescita.
Noi, invece, siamo giovani e vogliamo sviluppare il fiume e le
sue capacità turistiche, in un contesto incontaminato.
Il presidente Boem, dopo aver sottolineato che il Piano delle
acque serve proprio a prendere visione delle potenzialità del
territorio, ha preannunciato che sarà stabilita una prossima data
per la discussione generale.
(immagini tv)