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IV Comm: audizione petizione torrente Viellia

11.03.2015
12:22
(ACON) Trieste, 11 mar - RCM - La IV Commissione consiliare regionale presieduta da Vittorino Boem (Pd) ha tenuto un'audizione in merito alla petizione popolare per la salvaguardia del torrente Viellia, in Val Tramontina, presentata il primo ottobre 2014.

Con il documento - hanno spiegato due giovani firmatari, Manuel e Alessio Gambon (quest'ultimo assessore all'Ambiente del Comune di Tramonti di Sopra) - si intende rafforzare il no a ogni eventuale richiesta di concessione alla costruzione di centrali idroelettriche lungo tutto il suo corso d'acqua. Per contro, chiediamo si individui un elenco di torrenti che, per il contesto in cui si collocano, vanno esclusi da ogni ipotesi di sfruttamento idroelettrico; tra questi, oltre al Viellia, si possono annoverare l'Arzino e il Resia.

I sottoscrittori il documento partono dal fatto che nel territorio di Tramonti di Sopra esistono già tre invasi idroelettrici di notevoli dimensioni lungo i torrenti Meduna e Silisia, perciò la valle Tramontina sta già contribuendo ampiamente alla produzione elettrica regionale e anche nazionale. Inoltre, la zona è meta di escursioni di canyoning e altre attività sportive che, altrimenti, sarebbero compromesse.

Impedendo la presenza di centraline - hanno evidenziato ancora i due proponenti la petizione - si salvaguarderebbe il pregio ambientale della zona, ma anche si applicherebbe la legge regionale n. 16 del 2002 ove afferma che la Regione Friuli Venezia Giulia considera i bacini idrografici ecosistemi unitari e che le acque e il suolo sono una fondamentale risorsa da proteggere.

Sappiamo che c'è stato un aumento del deflusso minimo - ha chiosato Alessio Gambon -, ma lo stesso non permette totalmente la salvaguardia delle specie presenti nel torrente. Abbiamo solo invasi che, alla fine, portano poco. Stiamo svendendo il territorio per 4 denari, 30.000 euro alle casse comunali dall'impresa idroelettrica che ha per sé ogni ricavo e ogni vantaggio. Il nostro è un territorio che non ha avuto crescita. Noi, invece, siamo giovani e vogliamo sviluppare il fiume e le sue capacità turistiche, in un contesto incontaminato.

Il presidente Boem, dopo aver sottolineato che il Piano delle acque serve proprio a prendere visione delle potenzialità del territorio, ha preannunciato che sarà stabilita una prossima data per la discussione generale.

(immagini tv)