I Comm: approvato ddl PromoTurismoFVG
(ACON) Trieste, 12 mar - RCM - Approvato in I Commissione
consiliare, presieduta da Renzo Liva (Pd), il disegno di legge
che, con 11 articoli, riorganizza gli enti del sistema turistico
regionale, ovvero fa nascere PromoTurismoFVG dalla fusione tra
Promotur e TurismoFVG. Ciò al fine di razionalizzare l'attività
amministrativa, ottimizzare le risorse e risparmiare la spesa
pubblica, aveva avuto modo di dire l'assessore Sergio Bolzonello
già in sede di illustrazione del ddl. Si è creata un'ambiguità
molto forte - ha aggiunto oggi -, che impedisce di affrontare il
discorso sulla gestione turistica nel suo insieme. Perché
Promotur, nel tempo, ha cominciato a fare anche attività
turistica dei poli.
Il provvedimento ha registrato i voti favorevoli di Pd, Cittadini
e SEL, mentre tutti i consiglieri di opposizione si sono
astenuti. Relatore unico di maggioranza per l'Aula sarà Liva.
In discussione generale, Cristian Sergo (M5S) aveva denunciato la
necessità di una maggiore trasparenza, ovvero di poter reperire
più informazioni su PromoTurismoFVG attraverso la loro
pubblicazione sul relativo sito Internet, mentre gli è stato
confermato che la sede del nuovo ente sarà Villa Chiozza di
Cervignano, ovvero quella oggi di TurismoFVG.
Enzo Marsilio (Pd) aveva detto della necessità di una riforma
organica vera dell'ente gestore del turismo regionale, di una sua
semplificazione. Se preoccupazioni ci sono, vanno alla capacità
di incidere sulle politiche del turismo del territorio.
Luca Ciriani (FdI/AN), e dopo di lui Renzo Tondo (AR), Riccardo
Riccardi (FI) e Paride Cargnelutti (NCD), hanno accolto
favorevolmente il tentativo di semplificazione e
razionalizzazione degli enti, ma si sono detti preoccupati perché
si andavano a mescolare cose diverse (un conto è promuovere i
vini regionali, altro trovare il carburante per gli impianti di
risalita - ha detto Tondo) e dunque hanno avanzato dubbi
sull'operatività che avrà la nuova agenzia del turismo. Ciriani
si è anche soffermato sul fatto che gestire impianti è costoso,
nessun privato lo farebbe da solo: spera che le risorse che si
devono garantire a questo settore non si traducano in meno fondi
per la promozione turistica. Forse ci sarebbe bisogno di più
tempo per rodare la fusione delle due realtà, aveva suggerito
Riccardi. Mentre Cargnelutti ha preannunciato che in Aula il voto
potrebbe trasformarsi in affermativo se saranno date alcune
garanzie, come rivedere la legge se nel tempo fossero necessarie
alcune modifiche.
Infine, per Mauro Travanut (Pd) la Giunta ha fatto bene a dare un
taglio al superfluo; ora si deve passare alla fase concreta, con
un ente non piccolo, dato che annovererà 100 dipendenti di
TurismoFVG e 220 di Promotur.
(foto; immagini tv)