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I Comm: approvato ddl PromoTurismoFVG

12.03.2015
12:48
(ACON) Trieste, 12 mar - RCM - Approvato in I Commissione consiliare, presieduta da Renzo Liva (Pd), il disegno di legge che, con 11 articoli, riorganizza gli enti del sistema turistico regionale, ovvero fa nascere PromoTurismoFVG dalla fusione tra Promotur e TurismoFVG. Ciò al fine di razionalizzare l'attività amministrativa, ottimizzare le risorse e risparmiare la spesa pubblica, aveva avuto modo di dire l'assessore Sergio Bolzonello già in sede di illustrazione del ddl. Si è creata un'ambiguità molto forte - ha aggiunto oggi -, che impedisce di affrontare il discorso sulla gestione turistica nel suo insieme. Perché Promotur, nel tempo, ha cominciato a fare anche attività turistica dei poli.

Il provvedimento ha registrato i voti favorevoli di Pd, Cittadini e SEL, mentre tutti i consiglieri di opposizione si sono astenuti. Relatore unico di maggioranza per l'Aula sarà Liva.

In discussione generale, Cristian Sergo (M5S) aveva denunciato la necessità di una maggiore trasparenza, ovvero di poter reperire più informazioni su PromoTurismoFVG attraverso la loro pubblicazione sul relativo sito Internet, mentre gli è stato confermato che la sede del nuovo ente sarà Villa Chiozza di Cervignano, ovvero quella oggi di TurismoFVG.

Enzo Marsilio (Pd) aveva detto della necessità di una riforma organica vera dell'ente gestore del turismo regionale, di una sua semplificazione. Se preoccupazioni ci sono, vanno alla capacità di incidere sulle politiche del turismo del territorio.

Luca Ciriani (FdI/AN), e dopo di lui Renzo Tondo (AR), Riccardo Riccardi (FI) e Paride Cargnelutti (NCD), hanno accolto favorevolmente il tentativo di semplificazione e razionalizzazione degli enti, ma si sono detti preoccupati perché si andavano a mescolare cose diverse (un conto è promuovere i vini regionali, altro trovare il carburante per gli impianti di risalita - ha detto Tondo) e dunque hanno avanzato dubbi sull'operatività che avrà la nuova agenzia del turismo. Ciriani si è anche soffermato sul fatto che gestire impianti è costoso, nessun privato lo farebbe da solo: spera che le risorse che si devono garantire a questo settore non si traducano in meno fondi per la promozione turistica. Forse ci sarebbe bisogno di più tempo per rodare la fusione delle due realtà, aveva suggerito Riccardi. Mentre Cargnelutti ha preannunciato che in Aula il voto potrebbe trasformarsi in affermativo se saranno date alcune garanzie, come rivedere la legge se nel tempo fossero necessarie alcune modifiche.

Infine, per Mauro Travanut (Pd) la Giunta ha fatto bene a dare un taglio al superfluo; ora si deve passare alla fase concreta, con un ente non piccolo, dato che annovererà 100 dipendenti di TurismoFVG e 220 di Promotur.

(foto; immagini tv)