Determinazioni Ufficio di presidenza del Consiglio regionale
(ACON)Trieste, 17 mar - MPB - Regolamento della Biblioteca del
Consiglio regionale, regolamento per l'assegnazione dei posti
auto, firma grafometrica e assegnazione degli obiettivi del
Segretario generale del Consiglio fra le determinazioni
dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale riunitosi
stamani a Trieste e presieduto da Franco Iacop.
L'Ufficio ha approvato il regolamento della Biblioteca "Livio
Paladin" del Consiglio regionale; essa, come ha evidenziato il
consigliere Emiliano Edera presidente della relativa Commissione
di vigilanza, regista un significativo aumento del numero di
utenti, grazie anche al ricco repertorio di documenti di cui è
dotata (codici e raccolte di legislazione e giurisprudenza,
banche dati, opere generali e bibliografiche, illustrazioni,
giornali e periodici, e pubblicazioni relative a discipline
inerenti il diritto e i vari aspetti della vita del Friuli
Venezia Giulia); è stato anche sottolineato il notevole successo
delle iniziative aperte al pubblico più vasto, fra le quali i
caffè letterari su tematiche inerenti la storia e la vita della
regione: un indirizzo di attività a cui si darà continuità, ha
sottolineato il presidente Iacop.
L'Ufficio di presidenza ha quindi preso in esame sia il tema dei
posti auto, per una ulteriore razionalizzazione dell'attuale
utilizzo, sia quello della firma grafometrica che verrà
compiutamente applicata per l'attività del CORECOM FVG
nelle procedure di conciliazione mentre il modello tecnico
predisposto per le attività consiliari sarà portato dal
presidente Iacop all'attenzione della Conferenza dei presidenti
delle Assemblee legislative per condividere un progetto tecnico
comune a tutti i Consigli regionali.
Approvati, infine, gli obiettivi e le competenze annuali
assegnati al segretario generale del Consiglio: miglioramento
dell'efficienza, efficacia e qualità dei servizi delle strutture
consiliari; miglioramento della comunicazione e dell'informazione
sul versante interno ed esterno; adeguamento complessivo alla
normativa vigente in tema di prevenzione e repressione della
corruzione e alla disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte
dell'amministrazione consiliare; ricognizione dei procedimenti
amministrativi e dei processi di competenza del Consiglio.