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Determinazioni Ufficio di presidenza del Consiglio regionale

17.03.2015
15:28
(ACON)Trieste, 17 mar - MPB - Regolamento della Biblioteca del Consiglio regionale, regolamento per l'assegnazione dei posti auto, firma grafometrica e assegnazione degli obiettivi del Segretario generale del Consiglio fra le determinazioni dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale riunitosi stamani a Trieste e presieduto da Franco Iacop.

L'Ufficio ha approvato il regolamento della Biblioteca "Livio Paladin" del Consiglio regionale; essa, come ha evidenziato il consigliere Emiliano Edera presidente della relativa Commissione di vigilanza, regista un significativo aumento del numero di utenti, grazie anche al ricco repertorio di documenti di cui è dotata (codici e raccolte di legislazione e giurisprudenza, banche dati, opere generali e bibliografiche, illustrazioni, giornali e periodici, e pubblicazioni relative a discipline inerenti il diritto e i vari aspetti della vita del Friuli Venezia Giulia); è stato anche sottolineato il notevole successo delle iniziative aperte al pubblico più vasto, fra le quali i caffè letterari su tematiche inerenti la storia e la vita della regione: un indirizzo di attività a cui si darà continuità, ha sottolineato il presidente Iacop.

L'Ufficio di presidenza ha quindi preso in esame sia il tema dei posti auto, per una ulteriore razionalizzazione dell'attuale utilizzo, sia quello della firma grafometrica che verrà compiutamente applicata per l'attività del CORECOM FVG nelle procedure di conciliazione mentre il modello tecnico predisposto per le attività consiliari sarà portato dal presidente Iacop all'attenzione della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative per condividere un progetto tecnico comune a tutti i Consigli regionali.

Approvati, infine, gli obiettivi e le competenze annuali assegnati al segretario generale del Consiglio: miglioramento dell'efficienza, efficacia e qualità dei servizi delle strutture consiliari; miglioramento della comunicazione e dell'informazione sul versante interno ed esterno; adeguamento complessivo alla normativa vigente in tema di prevenzione e repressione della corruzione e alla disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte dell'amministrazione consiliare; ricognizione dei procedimenti amministrativi e dei processi di competenza del Consiglio.