CR:accolte due mozioni riorganizzazione e chiusure uffici postali(7)
(ACON)Trieste, 18 mar - MPB - L'Aula, con due votazioni dal
risultato unanime (32 sì per ciascuna), ha approvato altrettante
mozioni prima esaminate congiuntamente e riguardanti chiusure e
riorganizzazione degli Uffici postali del Friuli Venezia Giulia.
Una, a firma trasversale sottoscritta da Paviotti, Edera e
Gregoris del Gruppo dei Cittadini, da Novelli e Riccardi (FI),
Shaurli e Zecchinon (Pd), Lauri (SEL), Colautti (NCD), Frattolin
(M5S), Revelant e Tondo (AR), Violino e Piccin (Gruppo Misto)
impegna la Giunta a elaborare urgentemente una proposta diretta
al Governo, nell'ambito della Conferenza unificata Stato-Regioni
che preveda di differire immediatamente il termine del 13 aprile
previsto per la chiusura e il ridimensionamento degli uffici
postali, e inoltre un'approfondita valutazione di ogni percorso
alternativo alla chiusura sulla base dei contenuti del protocollo
d'intesa siglato dalla Regine con Poste Italiane lo scorso 18
novembre; protocollo che prevede una modernizzazione degli uffici
per quanto riguarda sia la logistica che l'erogazione di una più
ampia gamma dei servizi offerti al cittadino.
L'altra, presentata da Novelli (FI), riguardante la chiusura
degli uffici postali, impegna l'Esecutivo ad attivarsi presso il
Governo affinchè intervenga presso Poste Italiane per procedere a
una immediata sospensione delle chiusure e delle riorganizzazioni
degli uffici postali previsti nella nostra regione; inoltre, ad
aprire un tavolo regionale di trattativa sul piano di riordino
degli sportelli in FVG che coinvolga l'ANCI regionale e le parti
sociali; infine, a garantire la capillare presenza degli uffici
postali soprattutto nelle zone disagiate e di montagna.
Sullo sfondo, in entrambi i provvedimenti, il Protocollo d'intesa
che la Regione ha siglato il 18 novembre scorso con Poste
Italiane Spa, poco prima della presentazione del Piano strategico
di Poste Italiane; protocollo che definiva le aree di
collaborazione per la fornitura di servizi innovativi e
aggiuntivi ai cittadini attraverso la rete degli uffici postali
proprio con l'intenzione di contrastare eventuali chiusure di
questi importanti presidi sul territorio, in particolare nelle
zone più disagiate. La preoccupazione espressa nelle due mozioni
è per l'intenzione di Poste Italiane di chiudere 19 uffici
postali e di rimodulare gli orari di apertura in altri 7 uffici.
L'assessore Torrenti ha sottolineato l'impegno della Giunta a
seguire con attenzione le criticità.
(immagini tv)
(segue)