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CR:accolte due mozioni riorganizzazione e chiusure uffici postali(7)

18.03.2015
17:39
(ACON)Trieste, 18 mar - MPB - L'Aula, con due votazioni dal risultato unanime (32 sì per ciascuna), ha approvato altrettante mozioni prima esaminate congiuntamente e riguardanti chiusure e riorganizzazione degli Uffici postali del Friuli Venezia Giulia.

Una, a firma trasversale sottoscritta da Paviotti, Edera e Gregoris del Gruppo dei Cittadini, da Novelli e Riccardi (FI), Shaurli e Zecchinon (Pd), Lauri (SEL), Colautti (NCD), Frattolin (M5S), Revelant e Tondo (AR), Violino e Piccin (Gruppo Misto) impegna la Giunta a elaborare urgentemente una proposta diretta al Governo, nell'ambito della Conferenza unificata Stato-Regioni che preveda di differire immediatamente il termine del 13 aprile previsto per la chiusura e il ridimensionamento degli uffici postali, e inoltre un'approfondita valutazione di ogni percorso alternativo alla chiusura sulla base dei contenuti del protocollo d'intesa siglato dalla Regine con Poste Italiane lo scorso 18 novembre; protocollo che prevede una modernizzazione degli uffici per quanto riguarda sia la logistica che l'erogazione di una più ampia gamma dei servizi offerti al cittadino. L'altra, presentata da Novelli (FI), riguardante la chiusura degli uffici postali, impegna l'Esecutivo ad attivarsi presso il Governo affinchè intervenga presso Poste Italiane per procedere a una immediata sospensione delle chiusure e delle riorganizzazioni degli uffici postali previsti nella nostra regione; inoltre, ad aprire un tavolo regionale di trattativa sul piano di riordino degli sportelli in FVG che coinvolga l'ANCI regionale e le parti sociali; infine, a garantire la capillare presenza degli uffici postali soprattutto nelle zone disagiate e di montagna.

Sullo sfondo, in entrambi i provvedimenti, il Protocollo d'intesa che la Regione ha siglato il 18 novembre scorso con Poste Italiane Spa, poco prima della presentazione del Piano strategico di Poste Italiane; protocollo che definiva le aree di collaborazione per la fornitura di servizi innovativi e aggiuntivi ai cittadini attraverso la rete degli uffici postali proprio con l'intenzione di contrastare eventuali chiusure di questi importanti presidi sul territorio, in particolare nelle zone più disagiate. La preoccupazione espressa nelle due mozioni è per l'intenzione di Poste Italiane di chiudere 19 uffici postali e di rimodulare gli orari di apertura in altri 7 uffici.

L'assessore Torrenti ha sottolineato l'impegno della Giunta a seguire con attenzione le criticità.

(immagini tv)

(segue)