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SEL: Lauri, Pari opportunità, far maturare una scelta condivisa

18.03.2015
18:14
(ACON) Trieste, 18 mar - COM/MPB - "Il paragone fra grandi questioni sociali come la parità dei diritti degli uomini e delle donne e le violenze e le discriminazioni sociali che colpiscono non solo le donne ma anche gli uomini per la loro identità o il proprio orientamento sessuale e l'urgenza di riforme di carattere amministrativo come quella degli Enti locali o della Sanità non regge, ci sono temi che richiedono un tempo per far maturare decisioni che siano condivise. "Quella del M5S sull'ingresso immediato degli uomini nella Commissione Pari opportunità è una forzatura controproducente perché oggi questa decisione non è matura, serve qualche mese di tempo ma c'è l'impegno pubblico di tutta la maggioranza a riportare presto in Aula questo tema e quello del contrasto all'omofobia".

Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, commentando il rifiuto del M5S a ritirare la proposta di legge sulla riforma della Commissione consiliare sulla pari opportunità per riportarla in Aula nel giro di qualche mese lasciando maturare nel frattempo una discussione nella società regionale.

"A legislazione vigente personalmente sarei favorevole all'ingresso degli uomini nella Commissione - aveva affermato in Aula Lauri- ma mi rendo conto che sarebbe sbagliato decidere su questo tema così delicato, in 49, quasi tutti maschi, senza avere ascoltato di più la comunità regionale a cominciare dalle associazioni che si occupano dei diritti delle donne e a quelle che rivendicano nuovi diritti e lotta alle discriminazioni nei confronti dei gay, delle lesbiche, dei bisessuali, dei transgender e delle identità queer.

"Oltre al problema storico della mancanza di parità nei diritti tra uomo e donna, che si manifesta in particolar modo nel mercato del lavoro, dalla società viene con sempre più forza richiesto di dare corpo a quei diritti civili che hanno una storia di discriminazione antica ma una nuova legittimità sociale e che hanno a che fare con le identità di genere e l'orientamento sessuale".