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AR:Revelant, in FVG i richiedenti asilo dovranno lavorare

19.03.2015
17:17
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/RCM - "Chi arriva in Friuli Venezia Giulia richiedendo asilo sappia che dovrà lavorare. È l'impegno che la Giunta Serracchiani ha assunto nei confronti del Governo per modificare la normativa sull'immigrazione". Lo ribadisce il vicepresidente del gruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale, Roberto Revelant, la cui mozione relativa "all'impiego dei richiedenti asilo per lo svolgimento di lavori socialmente utili e in attività di formazione per il loro inserimento lavorativo" è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa. Quella di ieri - commenta Revelant - è stata una bella pagina di buona politica, scevra da populismi e qualunquismo. La Giunta ora si impegnerà per far modificare la normativa nazionale in materia di immigrazione, prevedendo, a compensazione delle spese di ospitalità e di mantenimento sostenute dalle comunità locali che li accolgono, lo svolgimento di lavori socialmente utili, previa adeguata formazione, da parte degli immigrati che hanno richiesto asilo. Inoltre, dovranno svolgere attività che li coinvolgano e li rendano partecipi della comunità ospitante, in modo da sentirsi utili e a garanzia della propria dignità. Considerato che con lo status di rifugiato si ottengono molti dei diritti dei cittadini italiani - aggiunge il consigliere di centrodestra - e poiché l'ente ospitante spende 34,60 euro + Iva al giorno per la copertura di vitto e alloggio (il 100% della cifra è coperta dallo Stato, che a sua volta riceve un contributo del 70% dall'Unione europea), è opportuno che queste persone a cui viene tesa la mano ricambino prestando la propria attività lavorativa. In questo modo, oltre ad alleggerire il peso economico dell'ospitalità, hanno la possibilità di contribuire a porre le basi per una integrazione migliore e più sicura.