AR:Revelant, in FVG i richiedenti asilo dovranno lavorare
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/RCM - "Chi arriva in Friuli
Venezia Giulia richiedendo asilo sappia che dovrà lavorare. È
l'impegno che la Giunta Serracchiani ha assunto nei confronti del
Governo per modificare la normativa sull'immigrazione".
Lo ribadisce il vicepresidente del gruppo di Autonomia
Responsabile in Consiglio regionale, Roberto Revelant, la cui
mozione relativa "all'impiego dei richiedenti asilo per lo
svolgimento di lavori socialmente utili e in attività di
formazione per il loro inserimento lavorativo" è stata approvata
all'unanimità dall'Assemblea legislativa.
Quella di ieri - commenta Revelant - è stata una bella pagina di
buona politica, scevra da populismi e qualunquismo. La Giunta ora
si impegnerà per far modificare la normativa nazionale in materia
di immigrazione, prevedendo, a compensazione delle spese di
ospitalità e di mantenimento sostenute dalle comunità locali che
li accolgono, lo svolgimento di lavori socialmente utili, previa
adeguata formazione, da parte degli immigrati che hanno richiesto
asilo. Inoltre, dovranno svolgere attività che li coinvolgano e
li rendano partecipi della comunità ospitante, in modo da
sentirsi utili e a garanzia della propria dignità.
Considerato che con lo status di rifugiato si ottengono molti dei
diritti dei cittadini italiani - aggiunge il consigliere di
centrodestra - e poiché l'ente ospitante spende 34,60 euro + Iva
al giorno per la copertura di vitto e alloggio (il 100% della
cifra è coperta dallo Stato, che a sua volta riceve un contributo
del 70% dall'Unione europea), è opportuno che queste persone a
cui viene tesa la mano ricambino prestando la propria attività
lavorativa. In questo modo, oltre ad alleggerire il peso
economico dell'ospitalità, hanno la possibilità di contribuire a
porre le basi per una integrazione migliore e più sicura.