FI: Ziberna, riaprire il Punto Nascite di Gorizia
(ACON) Trieste, 20 mar - COM-RCM - È ancora una volta severo,
il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo
Ziberna, con le decisioni della Giunta in fatto di sanità e
scrive: "La presidente della Regione, Debora Serracchiani, e
l'assessora alla Salute, Maria Sandra Telesca, avevano sempre
assicurato che in alcun modo sarebbe stata intaccata la qualità
del servizio di pediatria, ginecologia e ostetricia, né messe a
rischio incolumità e sicurezza di puerpere e figli a causa della
soppressione del Punto Nasciate di Gorizia.
"Rammentiamo bene come la presidente avesse assicurato nella
scorsa estate, davanti al Consiglio comunale goriziano e a
centinaia di cittadini, che sarebbe ritornata ogni mese a Gorizia
per dimostrare che la Giunta non intendeva sottrarre alcun
servizio alla popolazione, né abbassare la qualità delle
prestazioni erogate. Invece non ha mantenuto la parola data sia
perché non ha fatto più ritorno in Consiglio comunale, sia perché
ha scippato i goriziani di prestazioni sanitarie."
Fatta la premessa, Ziberna riporta la notizia di una mamma che ha
dovuto partorire in ambulanza, all'altezza di
Fogliano-Redipuglia, vista la chiusura del Punto nascite di
Gorizia e l'impossibilità di giungere in tempo all'ospedale di
Monfalcone causa l'eccessiva distanza.
"Saluto con soddisfazione - afferma il consigliere forzista - la
nascita del bimbo, esprimendo felicitazioni alla mamma e al papà
e apprezzamento per la tempestiva azione svolta dal personale
medico e paramedico del 118. Ma mi trovo costretto a rivolgere
un'interrogazione alla Giunta Serracchiani per sapere se sia
consapevole che far nascere un bimbo in un'ambulanza non è la
stessa cosa che farlo nascere in un struttura sanitaria, visti i
rischi connessi; se sia parimenti consapevole che, prima della
chiusura del Punto nascite, Gorizia deteneva il rassicurante
record regionale per sicurezza.
"Anche in questa occasione - bacchetta ancora Ziberna - si è
evitato il peggio solamente grazie a una elevata professionalità
del Servizio 118 di Gorizia che la Giunta regionale continua a
privare di risorse, sottraendo ambulanze (ben due) e non
potenziandolo con personale medico e paramedico.
"Il consigliere chiede infine se, alla luce dell'accaduto e per
impedirne il ripetersi, si intenda riaprire il Punto Nascite di
Gorizia o se, viceversa, si preferisca scegliere ancora la via
dell'indifferenza ai rischi e ai disagi che corrono le puerpere e
i nascituri".