NCD: reddito fiduciario, presentata a Udine pdl firmata NCD/AR
(ACON)Trieste, 21 mar - COM/MPB - Presentata stamani agli
organi di informazione, a Udine, nella sede della Regione (Via
Sabbadini) la proposta di legge sul Reddito Fiduciario primo
firmatario Alessandro Colautti che in una nota spiega come "dal
modello assistenziale caratterizzato dal Reddito di Cittadinanza
e dal Reddito Minimo Garantito, che portano alla anestetizzazione
e alla mortificazione delle capacità lavorative, si vada verso i
concetti di fiducia e merito determinati nel Reddito Fiduciario,
capace di accompagnare e stimolare le persone, a cui dare appunto
fiducia, nell'inserimento nel mondo del lavoro.
"Si tratta - per Colautti - di una rivoluzione culturale nel
rapporto tra Istituzioni e Persone. L'individuo invece di essere
marchiato come emarginato dal mondo del lavoro (Reddito di
Cittadinanza - Reddito minimo garantito), viene considerato come
risorsa (Reddito Fiduciario) a cui assicurare un aiuto per
l'inserimento lavorativo.
"La legge sul Reddito Fiduciario oltre ad essere conforme alle
comunicazioni della Commissione Europea può mettere il Friuli
Venezia Giulia nella condizione di essere un esempio per il
legislatore italiano ancora in imbarazzo su questo tema", chiosa
il capogruppo di NCD.
La Proposta di Legge per l'istituzione del Reddito Fiduciario,
presentata oggi a Udine in conferenza stampa, (strutturata in 13
articoli relativi a metodo, merito e copertura finanziaria) è
predisposta da Alessandro Colautti (primo firmatario) e Renzo
Tondo, coofirmata dai colleghi Paride Cargnelutti (NCD), Luca
Ciriani (FdI), Roberto Revelant (AR), Giuseppe Sibau (AR) e
Valter Santarossa (AR), ed è una misura temporanea distinta dagli
ammortizzatori sociali, avente per oggetto l'erogazione
anticipata di un trattamento economico ai soggetti richiedenti
che non dispongono essi stessi, o nell'ambito del nucleo
familiare in cui vivono, di redditi sufficienti per vivere
conformemente alla dignità umana e purchè in possesso di
determinati requisiti.
Più precisamente gli interventi aventi ad oggetto l'erogazione
del reddito fiduciario sono rivolti ai soggetti maggiorenni,
aventi residenza o domicilio sul territorio regionale da almeno
48 mesi e in possesso delle seguenti caratteristiche:"Persone
senza occupazione in cerca di lavoro; Licenziati che abbiano
terminato l'accesso agli ammortizzatori sociali; Dipendenti
sospesi dal lavoro per crisi o ristrutturazioni aziendali, che
non usufruiscono di ammortizzatori sociali; Lavoratori assunti
con contratti a tempo determinato; Lavoratori assunti con le
tipologie contrattuali di cui al d.lg 276/2003; Persone in cerca
di primo impiego".
Il Reddito Fiduciario, che è uno strumento volto anche a
contrastare fenomeni di indigenza, ma non senza ricondurli nella
ricerca attiva del lavoro, vuole prioritariamente promuovere le
misure che rendono effettivo il diritto al lavoro. La durata del
beneficio è per un periodo massimo consecutivo di 36 mesi.
I richiedenti per poter accedere al Reddito Fiduciario devono
garantire la propria disponibilità alla partecipazione a
programmi di formazione professionale, finalizzati al
reinserimento e/o introduzione nel mondo del lavoro. Devono
altresì accettare, potendola rifiutare una sola volta, l'offerta
di un'attività lavorativa congrua al profilo del candidato,
determinato dal centro medesimo sulla base del curriculum del
beneficiario e dei risultati intervenuti nei colloqui con il
richiedente. Il beneficiario dovrà partecipare attivamente alla
ricerca del lavoro, recandosi una volta a settimana al centro per
l'impiego territoriale competente che ne registrerà la presenza.
La misura del Reddito Fiduciario è fissata sulla base del livello
di soglia di povertà relativa aggiornata ogni anno da ISTAT e in
ogni caso non potrà essere inferiore al reddito annuo pari a
9.000,00 euro netti. I beneficiari dovranno produrre regolare
attestazione ISEE che il reddito annuo complessivo del nucleo
familiare non è superiore a 9.000,00 euro rivalutabile secondo
indicizzazione Istat. La concessione è subordinata
all'accertamento da parte della Direzione Centrale competente.
Il richiedente del Reddito Fiduciario deve inoltrare la domanda
al Comune di residenza. L'importo mensile da assegnare a ciascuna
famiglia nella proposta di legge è determinato in 750,00 euro
mensili per ogni nucleo familiare composto da una persona; Per i
nuclei familiari composti da più persone, l'importo è
incrementato di 100,00 euro per ciascun componente.
Per quanto riguarda le modalità di rimborso del Reddito
Fiduciario, una volta conseguito il reinserimento nel mondo del
lavoro o della prima occupazione il beneficiario dovrà rimborsare
ratealmente la somma percepita come Reddito Fiduciario nel limite
della differenza tra il reddito annuo complessivo del nucleo
familiare non superiore a 9.000,00 euro e il reddito
effettivamente percepito e comunque in rapporto alla situazione
familiare. la somma da restituire comprende solo la quota
capitale, senza applicazione di interessi, in virtù della
finalità sottesa del Reddito Fiduciario. Il rimborso avviene
tramite trattenuta diretta in busta paga.
Per realizzare il Reddito Fiduciario viene istituito il Fondo
regionale per l'erogazione della misura, che oltre allo
stanziamento iniziale della somma complessiva di 30.000.000,00 di
euro, verrà implementato sia in sede di manovra finanziaria che
di assestamento di bilancio. Le somme rimborsate saranno
riassegnate al Fondo per il Reddito Fiduciario in modo da rendere
autofinanziato il Fondo nel tempo.