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NCD: reddito fiduciario, presentata a Udine pdl firmata NCD/AR

21.03.2015
17:49
(ACON)Trieste, 21 mar - COM/MPB - Presentata stamani agli organi di informazione, a Udine, nella sede della Regione (Via Sabbadini) la proposta di legge sul Reddito Fiduciario primo firmatario Alessandro Colautti che in una nota spiega come "dal modello assistenziale caratterizzato dal Reddito di Cittadinanza e dal Reddito Minimo Garantito, che portano alla anestetizzazione e alla mortificazione delle capacità lavorative, si vada verso i concetti di fiducia e merito determinati nel Reddito Fiduciario, capace di accompagnare e stimolare le persone, a cui dare appunto fiducia, nell'inserimento nel mondo del lavoro. "Si tratta - per Colautti - di una rivoluzione culturale nel rapporto tra Istituzioni e Persone. L'individuo invece di essere marchiato come emarginato dal mondo del lavoro (Reddito di Cittadinanza - Reddito minimo garantito), viene considerato come risorsa (Reddito Fiduciario) a cui assicurare un aiuto per l'inserimento lavorativo. "La legge sul Reddito Fiduciario oltre ad essere conforme alle comunicazioni della Commissione Europea può mettere il Friuli Venezia Giulia nella condizione di essere un esempio per il legislatore italiano ancora in imbarazzo su questo tema", chiosa il capogruppo di NCD. La Proposta di Legge per l'istituzione del Reddito Fiduciario, presentata oggi a Udine in conferenza stampa, (strutturata in 13 articoli relativi a metodo, merito e copertura finanziaria) è predisposta da Alessandro Colautti (primo firmatario) e Renzo Tondo, coofirmata dai colleghi Paride Cargnelutti (NCD), Luca Ciriani (FdI), Roberto Revelant (AR), Giuseppe Sibau (AR) e Valter Santarossa (AR), ed è una misura temporanea distinta dagli ammortizzatori sociali, avente per oggetto l'erogazione anticipata di un trattamento economico ai soggetti richiedenti che non dispongono essi stessi, o nell'ambito del nucleo familiare in cui vivono, di redditi sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e purchè in possesso di determinati requisiti. Più precisamente gli interventi aventi ad oggetto l'erogazione del reddito fiduciario sono rivolti ai soggetti maggiorenni, aventi residenza o domicilio sul territorio regionale da almeno 48 mesi e in possesso delle seguenti caratteristiche:"Persone senza occupazione in cerca di lavoro; Licenziati che abbiano terminato l'accesso agli ammortizzatori sociali; Dipendenti sospesi dal lavoro per crisi o ristrutturazioni aziendali, che non usufruiscono di ammortizzatori sociali; Lavoratori assunti con contratti a tempo determinato; Lavoratori assunti con le tipologie contrattuali di cui al d.lg 276/2003; Persone in cerca di primo impiego". Il Reddito Fiduciario, che è uno strumento volto anche a contrastare fenomeni di indigenza, ma non senza ricondurli nella ricerca attiva del lavoro, vuole prioritariamente promuovere le misure che rendono effettivo il diritto al lavoro. La durata del beneficio è per un periodo massimo consecutivo di 36 mesi. I richiedenti per poter accedere al Reddito Fiduciario devono garantire la propria disponibilità alla partecipazione a programmi di formazione professionale, finalizzati al reinserimento e/o introduzione nel mondo del lavoro. Devono altresì accettare, potendola rifiutare una sola volta, l'offerta di un'attività lavorativa congrua al profilo del candidato, determinato dal centro medesimo sulla base del curriculum del beneficiario e dei risultati intervenuti nei colloqui con il richiedente. Il beneficiario dovrà partecipare attivamente alla ricerca del lavoro, recandosi una volta a settimana al centro per l'impiego territoriale competente che ne registrerà la presenza. La misura del Reddito Fiduciario è fissata sulla base del livello di soglia di povertà relativa aggiornata ogni anno da ISTAT e in ogni caso non potrà essere inferiore al reddito annuo pari a 9.000,00 euro netti. I beneficiari dovranno produrre regolare attestazione ISEE che il reddito annuo complessivo del nucleo familiare non è superiore a 9.000,00 euro rivalutabile secondo indicizzazione Istat. La concessione è subordinata all'accertamento da parte della Direzione Centrale competente. Il richiedente del Reddito Fiduciario deve inoltrare la domanda al Comune di residenza. L'importo mensile da assegnare a ciascuna famiglia nella proposta di legge è determinato in 750,00 euro mensili per ogni nucleo familiare composto da una persona; Per i nuclei familiari composti da più persone, l'importo è incrementato di 100,00 euro per ciascun componente. Per quanto riguarda le modalità di rimborso del Reddito Fiduciario, una volta conseguito il reinserimento nel mondo del lavoro o della prima occupazione il beneficiario dovrà rimborsare ratealmente la somma percepita come Reddito Fiduciario nel limite della differenza tra il reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a 9.000,00 euro e il reddito effettivamente percepito e comunque in rapporto alla situazione familiare. la somma da restituire comprende solo la quota capitale, senza applicazione di interessi, in virtù della finalità sottesa del Reddito Fiduciario. Il rimborso avviene tramite trattenuta diretta in busta paga. Per realizzare il Reddito Fiduciario viene istituito il Fondo regionale per l'erogazione della misura, che oltre allo stanziamento iniziale della somma complessiva di 30.000.000,00 di euro, verrà implementato sia in sede di manovra finanziaria che di assestamento di bilancio. Le somme rimborsate saranno riassegnate al Fondo per il Reddito Fiduciario in modo da rendere autofinanziato il Fondo nel tempo.