M5S: Bianchi, su agenzie di rating giudizi altalenanti della Giunta
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/AB - Prima la Giunta Serracchiani
affida l'incarico a Fitch, lanciandosi in lodi sperticate sulla
qualità del servizio nonostante l'agenzia di rating fosse già
stata messa sotto inchiesta in passato per l'attendibilità dei
dati; poi, visto che i giudizi finali sono tutt'altro che
positivi, ecco che arrivano le critiche più dure. A questo punto
l'Esecutivo regionale deve spiegare se ritiene opportuno
mantenere l'incarico affidato all'agenzia di rating, in
particolare dopo le dichiarazioni pubbliche dell'assessore alle
Finanze Peroni. Fitch che nel frattempo è stata rinviata a
giudizio.
La portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Elena
Bianchi, ha depositato un'interrogazione per fare luce sul
comportamento altalenante della Giunta Serracchiani.
Solo pochi mesi fa, nell'agosto scorso - spiega Bianchi - Peroni
affidava il servizio di rating di controparte della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia per il triennio 2014-2016 alle
agenzie Fitch Italia e Standard and Poor's, rimarcando
l'opportunità di queste attestazioni anche a fronte dell'attività
della Regione di prestazione di garanzie in operazioni
finanziarie effettuate dalle società partecipate e, in
particolare, da Banca Mediocredito e da Autovie Venete SpA.
In quell'occasione - aggiunge la portavoce M5S - Peroni arrivava
a dire che le differenti procedure di analisi dei documenti
contabili e dell'ambiente socio economico in cui opera la
Regione, svolte da ciascuna società secondo distinte e specifiche
chiavi di lettura, permettono alla Regione di disporre di una
valutazione economico finanziaria puntuale e pertinente,
particolarmente utile per creare condizioni di attendibilità per
il mercato. Pochi giorni fa è arrivata invece una vera e propria
mazzata - ricorda Bianchi - con la riduzione di rating di Banca
Mediocredito FVG da BBB+ a B, operato dalla stessa Fitch. E
magicamente la valutazione economico finanziaria puntuale e
pertinente si è trasformata in un duro attacco all'agenzia di
rating.
Fitch sbaglia - aveva detto Peroni - giustificando la propria
valutazione sulla base di norme europee che non hanno nulla a che
vedere con la partecipazione della Regione come socio di
Mediocredito. Se queste sono le basi del rating di Fitch - aveva
aggiunto Peroni - c'è da domandarsi con quale livello di
ponderazione si elaborino valutazioni così delicate; e,
analogamente, con quale senso di responsabilità si formulino
giudizi capaci di pesante danno reputazionale sul destinatario.
Del resto, non sarà un caso che sull'autorevolezza delle agenzie
di rating si levino sempre più le riserve di istituzioni e
osservatori altamente qualificati - aveva concluso Peroni.
Di fatto - conclude la consigliera regionale pentastellata - la
riduzione di rating di Banca Mediocredito FVG da BBB+ a B operato
dalla Fitch ha posto seri dubbi sulla sua sostenibilità
patrimoniale nel caso in cui gli stessi soci privati della banca
decidessero di non partecipare agli aumenti eccezionali di
capitale, come successo ultimamente. Rischio - conclude Bianchi -
più volte sottolineato dal MoVimento 5 Stelle.