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I Comm: audizione vertici Finest (2)

25.03.2015
17:35
(ACON) Trieste, 25 mar - MPB - Per quanto riguarda Finest - la finanziaria per l'internazionalizzazione delle imprese del Nord est, partecipata da Friulia, Regine Veneto, Provincia di Trento, Simest e alcune banche del territorio, con competenza su 44 Paesi europei e del Mediterraneo e un importante progetto in Russia (Bridge to Russia-BTR) - 100 i milioni di euro investiti, 87 le aziende partecipate, 35,6 i milioni di progetti nel cassetto, per il 40% circa con buone probabilità di successo.

Dati che - ha spiegato il direttore Eros Goi - avvalorano una mission finalizzata ad aiutare le imprese a internazionalizzare, a crescere in dimensione e qualità, a sviluppare una competitività globale: obiettivi che nulla hanno a che vedere con le delocalizzazioni - ha tenuto a precisare Goi - che sono fenomeni industriali antitetici agli obiettivi di Finest. E indicando i modelli attraverso i quali opera la Fianziaria controllata da Friulia al 73,23%, ha inoltre ricordato che neppure le operazioni di natura immobiliare sono ammesse; la strada è invece quella delle operazioni che riguardano le energie rinnovabili e la costituzione di new.co estere produttive. Il futuro è quello di diventare un hub di servizi e di consulenza per tutte le tappe della road map per l'internazionalizzazione.

E se i fondi erogati da Finest hanno tra il 2013-2014 registrato un aumento dell'11,24% rispetto all'anno precedente, sottolineata anche la flessione dei proventi della gestione ordinaria (-11,10%) ma pure quella dei costi operativi (-11,!7%) grazie a tagli di tutto ciò che non è investimento e a nessun aumento di personale (27 i dipendenti). Un dato significativo, il reddito al lordo delle imposte, che registra un incremento negli ultimi due anni con un'inversione di segno rispetto al negativo periodo 2011-2012; una ripresa tra il 2012-2013 che tra il 2013-2014 registra un attivo di 1,73 milioni di euro. Il segno che il peggio è passato e possiamo andare avanti - è stato il commento del direttore che ha evidenziato come aiutare a internazionalizzare significhi portare portare cultura alle imprese: chi esporta aumenta il suo Know how.

Approfondimenti numerosi da parte dei consiglieri Tondo (AR), Riccardi (FI), Bianchi (M5S), Lauri (SEL) e lo stesso presidente della I Commissione Liva (Pd). Fra i temi posti quello della sinergia con Friulia, in riferimento ad ambiti di competenza simili, e della possibilità di sviluppare quei campi ove non vi siano sovrapposizioni; e poi, quello del sostegno all'imprenditoria del Friuli Venezia Giulia meno proattiva di quella veneta anche a causa delle piccole dimensioni delle nostre aziende e quello della possibilità anche di attrarre imprenditoria. Non a caso è stato citato il dato delle 330 visite a clienti compiute nell'ultimo anno ,per promuovere progetti e interventi, privilegiando proprio i piccoli imprenditori.

(immagini tv)