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FI: Ziberna, ulteriori tagli a sanità Isontino e Basso Friuli

26.03.2015
13:12
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/MPB - "I tagli per 13 milioni di euro imposti dalla Giunta regionale alla sanità dell'ASS 2 isontina lo scorso anno hanno penalizzato fortemente il territorio isontino, dequalificandone i servizi e le prestazioni".

A dirlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, preoccupato per le voci secondo cui la Giunta regionale starebbe per operare ulteriori tagli alla sanità regionale per oltre 80 milioni, di cui 32-40 milioni alla sanità dell'Isontino-Basso Friuli, cioè della nuova Azienda frutto della fusione della n.2 Isontina con la n. 5 del Basso Friuli, per mancato finanziamento dell'ex area vasta giuliano-isontina a causa del passaggio dal finanziamento storico a quello attuale, che avrebbe generato un deficit di 10 milioni nella ex Ass 2 e un utile di 2 milioni nella ex Ass 5.

"Se fossero confermate queste insistenti notizie - denuncia il consigliere forzista facendo sapere di aver presentato una interrogazione - ciò si tradurrebbe in una tale depauperazione dei servizi da rendere evidente il passo successivo di questa Giunta regionale: la chiusura o la trasformazione in una grande medicina d'emergenza di uno dei due nosocomi isontini. Visti i disastrosi risultati che già produce la riforma sanitaria, duramente criticata da chi, diversamente dalla Giunta regionale, di sanità se ne intende (medici, infermieri e cittadini), facciamo appello a questa Giunta affinché cessi lo smantellamento in corso di quella che sino a poco tempo fa era un modello di sanità preso a esempio in tutta Europa.

"Mi auguro - prosegue il consigliere forzista - che anche i sindaci e i consiglieri regionali di sinistra che hanno sostenuto e apprezzato i tagli effettuati, preferendo la tutela degli interessi di partito a quelli dei cittadini, ora abbiano il coraggio di alzare la testa e di ribellarsi a questo scempio del nostro diritto alla salute".

Con l'interrogazione Ziberna vuole sapere se corrispondano al vero queste drammatiche notizie e se siano state fatte simulazioni su cosa e quanto verrà ulteriormente tagliato, in termini di servizi, prestazioni, tecnologia e personale, a causa delle decurtazioni finanziarie.