M5S:Ussai,Burlo,eccellenza non tutelata e valorizzata adeguatamente
(ACON)Trieste, 26 mar - COM/MPB - " Già in settembre, durante
la presentazione di una interrogazione riguardante l'offerta
della analgesia epidurale in Regione, avevamo evidenziato la
situazione di criticità nella gestione del personale del Burlo
Garofalo di Trieste - polo di riferimento e di attrazione a
livello regionale e nazionale nell'ambito delle specialità
pediatriche e delle gravidanze a rischio - denunciando una
carenza nell'organico di 5 anestesisti e 7 ginecologi. In
quell'occasione chiedemmo pertanto che venissero resi noti i dati
sulla qualità e sulla sicurezza delle cure erogate a Trieste come
negli altri 10 punti nascita della regione".
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale,
Andrea Ussai, interviene così sul Burlo, riproponendo una serie
di considerazioni già fatte mesi fa, ribadite oggi alla luce
dell'attuale dibattito sull'ospedale infantile.
"A dicembre avevamo anche rimarcato come nel recepimento degli
standard assistenziali, imposti dalla riforma, emergessero forti
preoccupazioni circa il futuro degli istituti di ricovero e cura
a carattere scientifico rispetto alle funzioni assistenziali ad
essi attribuite. Nelle schede sull'assistenza ospedaliera
mancano, infatti, ancora una serie di funzioni di cui si era
chiesto l'integrazione già durante l'audizione di agosto -
sottolinea Ussai, ribadendo che le uniche azioni intraprese dalla
Giunta Serracchiani in questo ambito riguardano, infatti, il
trasferimento delle funzioni dei due Irccs rispettivamente
all'Ospedale di Cattinara e all'Ospedale Santa Maria degli
Angeli. Accentramenti - aggiunge il portavoce M5S - che se in
un'ottica di economie di scala potrebbero essere anche
condivisibili, spinti all'eccesso potrebbero nuocere all'attività
scientifica e di ricerca, che caratterizzano questi enti, e
potrebbero portare alla lunga alla perdita della specificità di
Irccs.
"Il Burlo di Trieste è una eccellenza della nostra regione che la
Giunta Serracchiani non sta tutelando e valorizzando in maniera
adeguata - attacca Ussai -. Ottenere il titolo di Istituto di
ricovero e cura a carattere scientifico rappresenta, infatti, un
vanto per qualsiasi ospedale e non possiamo certo permetterci di
rischiare di perdere questo vero attestato di eccellenza.
"I manager che fino ad oggi hanno guidato il Burlo e che si
trovano sotto accusa risponderanno del loro operato - precisa il
consigliere pentastellato -. Non possiamo però non constatare
come purtroppo anche la Giunta Serracchiani, invece di
valorizzare questo patrimonio presente in regione, con i pesanti
tagli imposti ai bilanci di questa struttura e con le sue
maldestre azioni, dimostra a malapena di tollerarlo. Non si
possono mettere in discussione le prerogative che hanno reso il
Burlo punto di attrazione a livello regionale e nazionale. Ci
aspettiamo quindi che l'amministrazione regionale cambi rotta e
che investa su questo istituto che va considerato - conclude
Ussai - un centro di riferimento nella futura pianificazione
regionale".