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IV Comm: approvato ddl difesa suolo e uso acque, fine lavori (3)

31.03.2015
18:21
(ACON) Trieste, 31 mar - RCM - Approvato a maggioranza il provvedimento della Giunta su difesa suolo e utilizzazione delle acque. Se il centrosinistra ha votato compatto a favore, il centrodestra ha fatto altrettanto con un voto di astensione al pari del M5S. Relatori per la seduta d'Aula del 14 aprile prossimo saranno lo stesso presidente della IV Commissione, Vittorino Boem (Pd), e Giulio Lauri (SEL) di maggioranza, Ilaria Dal Zovo (M5S) e Roberto Revelant (AR) di minoranza.

Le ultime modifiche del ddl n. 82 erano state destinate alle norme sulle entrate e alle norme transitorie. In merito alle prime, si afferma che la quota residua del 50% delle entrate da canoni demaniali relative alle concessioni di estrazione di materiale litoide, introitata dalla Regione, dai Comuni e dai consorzi di bonifica, deve essere utilizzata per la manutenzione dell'alveo dei corsi d'acqua, per interventi alle opere idrauliche e per la salvaguardia delle risorse idriche.

Nelle dichiarazioni finali, Lauri aveva tacciato il provvedimento di non essere una vera disciplina organica e aveva suggerito la modifica del titolo, di contro l'assessora Sara Vito aveva controbattuto affermando una sua forte valenza riformista, il valore della pianificazione degli interventi, il non essere assolutamente sbilanciato verso il tema delle acque anzi la partita vera è sulla tutela del suolo. Riccardi aveva chiesto di riflettere sui margini di azione, in tema di ambiente e territorio, che la Regione ha attraverso il suo Statuto vista la modifica in atto del Titolo V della Costituzione proprio sulla materia. Intanto Alessandro Colautti (NCD) aveva ritirato la propria proposta, formalmente correlata al ddl giuntale, con cui chiedeva l'abrogazione di una parte dell'articolo 18 della legge regionale 13/2002 relativamente alle acque reflue domestiche.

(fine)