GM: Barillari, mozione per tutelare libertà religiosa
(ACON) Trieste, 1 apr - COM/AB - Il Consigliere regionale
Giovanni Barillari (GM) ha depositato una mozione per la tutela
della libertà religiosa e dei cristiani perseguitati nel mondo,
che ha trovato la condivisione e la sottoscrizione in modo
trasversale da parte di numerosi colleghi consiglieri.
"Assistiamo ormai quotidianamente - afferma Barillari - ad atti
di crudeltà e violenza nei confronti delle comunità cristiane e
delle minoranze religiose sparse nel mondo. Questi atti di
intolleranza si moltiplicano e sono alimentati dal fanatismo e
dal dilagare del terrorismo fondamentalista. Colpisce che in
questo clima di odio e intolleranza ci sia un imbarazzante e
inopportuno silenzio da parte delle organizzazioni internazionali
e come manchi una forte e decisa iniziativa a livello globale che
tuteli e promuova la cultura dei diritti umani e si schieri dalla
parte della libertà religiosa".
"Non possiamo dimenticare - aggiunge il consigliere - gli appelli
contenuti in numerosi documenti internazionali e formulati anche
dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella fino al Santo
Padre, Papa Francesco, che ha invocato il Signore affinché questa
persecuzione contro i cristiani che il mondo cerca di nascondere
finisca, e ci sia la pace. In tal senso e su questa linea credo,
assieme ai colleghi che hanno sottoscritto la mozione, che anche
la nostra Regione possa fare la sua parte".
Queste considerazioni hanno portato alla stesura di una mozione
volta a impegnare la Regione Friuli Venezia Giulia a
intraprendere opportune iniziative presso il Governo nazionale
finalizzate alla promozione dei diritti della libertà religiosa e
contro la persecuzione dei cristiani.
"La nostra regione è un chiaro esempio di come la convivenza fra
popoli e culture diverse - conclude Barillari - possa essere
realtà e portare a un arricchimento culturale, nel rispetto
reciproco. Proprio per questo credo che la nostra voce, tramite
la Giunta regionale, possa dare un contributo importante affinché
il Governo venga sensibilizzato sull'argomento e possa
intervenire presso le istituzioni internazionali affinché si
adoperino per una presa di posizione forte e decisa volta a
promuovere la tutela della libertà religiosa in tutto il mondo a
cominciare dai cristiani, ormai perseguitati in modo sistematico
a livello globale".