News


GM: Barillari, mozione per tutelare libertà religiosa

01.04.2015
13:04
(ACON) Trieste, 1 apr - COM/AB - Il Consigliere regionale Giovanni Barillari (GM) ha depositato una mozione per la tutela della libertà religiosa e dei cristiani perseguitati nel mondo, che ha trovato la condivisione e la sottoscrizione in modo trasversale da parte di numerosi colleghi consiglieri.

"Assistiamo ormai quotidianamente - afferma Barillari - ad atti di crudeltà e violenza nei confronti delle comunità cristiane e delle minoranze religiose sparse nel mondo. Questi atti di intolleranza si moltiplicano e sono alimentati dal fanatismo e dal dilagare del terrorismo fondamentalista. Colpisce che in questo clima di odio e intolleranza ci sia un imbarazzante e inopportuno silenzio da parte delle organizzazioni internazionali e come manchi una forte e decisa iniziativa a livello globale che tuteli e promuova la cultura dei diritti umani e si schieri dalla parte della libertà religiosa".

"Non possiamo dimenticare - aggiunge il consigliere - gli appelli contenuti in numerosi documenti internazionali e formulati anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella fino al Santo Padre, Papa Francesco, che ha invocato il Signore affinché questa persecuzione contro i cristiani che il mondo cerca di nascondere finisca, e ci sia la pace. In tal senso e su questa linea credo, assieme ai colleghi che hanno sottoscritto la mozione, che anche la nostra Regione possa fare la sua parte".

Queste considerazioni hanno portato alla stesura di una mozione volta a impegnare la Regione Friuli Venezia Giulia a intraprendere opportune iniziative presso il Governo nazionale finalizzate alla promozione dei diritti della libertà religiosa e contro la persecuzione dei cristiani.

"La nostra regione è un chiaro esempio di come la convivenza fra popoli e culture diverse - conclude Barillari - possa essere realtà e portare a un arricchimento culturale, nel rispetto reciproco. Proprio per questo credo che la nostra voce, tramite la Giunta regionale, possa dare un contributo importante affinché il Governo venga sensibilizzato sull'argomento e possa intervenire presso le istituzioni internazionali affinché si adoperino per una presa di posizione forte e decisa volta a promuovere la tutela della libertà religiosa in tutto il mondo a cominciare dai cristiani, ormai perseguitati in modo sistematico a livello globale".