Iacop convoca a Roma coordinamento Assemblee Regioni speciali
(ACON) Trieste, 9 apr - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop - in qualità di
coordinatore dei presidenti delle Assemblee legislative delle
Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome - ha
convocato a Roma i colleghi presidenti in vista dell'audizione
con la Commissione bicamerale per le questioni regionali,
presieduta dall'on. Giampiero D'Alia, sul tema delle autonomie
regionali differenziate nel contesto delle modifiche
costituzionali in corso, incentrando l'attenzione in particolare
sulle procedure di attuazione degli statuti e sul ruolo delle
Commissioni paritetiche.
Nel corso della riunione è stato approvato il documento di
lavoro, proposto dallo stesso Iacop, che inquadra l'attività
delle Commissioni paritetiche e le principali problematiche a
esse collegate per le singole Regioni autonome, valorizzandone il
ruolo nel confronto pattizio con il Governo e nello sviluppo
delle competenze statutarie.
In questo contesto il documento evidenzia anche la necessità di
regole procedurali più definite nel rapporto fra Stato e Regioni
per avere certezza dei tempi di risposta degli accordi stabiliti
e una maggiore omogeneità nel lavoro delle diverse Commissioni
paritetiche.
Iacop ha, inoltre, partecipato all'incontro della Conferenza dei
presidenti delle Assemblee regionali per approvare il documento
di coordinamento tra Conferenza e XIV Commissione "Politiche
dell'Unione europea" del Senato sull'attuazione della normativa
sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza e,
successivamente, all'audizione a Palazzo Madama con la XIV
Commissione del Senato congiuntamente con una rappresentanza di
europarlamentari italiani, per un confronto multilivello
sull'attuazione del Piano di investimenti per l'Europa, meglio
conosciuto come Piano Juncker, elaborato dal presidente della
Commissione europea, che costituisce una delle tematiche più
rilevanti in questo momento all'ordine del giorno dell'Ue per
dare impulso a occupazione, crescita e investimenti.
Si è parlato di investimenti strategici, di miglioramento
dell'accesso ai finanziamenti per PMI e imprese a media
capitalizzazione, di migliorare l'uso dei fondi strutturali e di
intervenire sui fattori che aiutano a far arrivare i
finanziamenti all'economia reale, migliorando anche i contesti
nei quali devono arrivare gli investimenti. Energia e trasporti,
infrastrutture, sistemi di trasporto, mercato unico digitale,
ricerca e innovazione sono i terreni sui quali maggiormente
investire.