Citt: Edera, alcune proposte sulla tassa di soggiorno
(ACON) Trieste, 10 apr - COM/AB - La tassa di soggiorno per i
turisti che si fermeranno almeno una notte in strutture ricettive
del Friuli Venezia Giulia raccoglie il consenso e una proposta
operativa del consigliere regionale triestino Emiliano Edera dei
Cittadini.
"Si parla da tempo di questa ipotesi - ha spiegato il
rappresentante dei civici - ma forse questa è la volta buona. La
Giunta Serracchiani sta affrontando la questione con l'obiettivo
di rendere operativa l'introduzione della tassa dal primo gennaio
2016. L'idea di istituirla non al buio, ma in maniera ragionata è
evidentemente condivisibile: la tassa andrà organizzata in modo
equilibrato, senza penalizzare l'offerta alberghiera e magari con
soluzioni a scalare per famiglie o in base alla durata della
permanenza".
"Fin qui il consenso appare unanime e le soluzioni facili da
trovare. Da chiarire, però, c'è ancora in che modo saranno
utilizzati i soldi incassati attraverso la tassa. La mia proposta
- ha sottolineato Edera - è che il denaro sia vincolato a
progetti specifici. Non è sufficiente ipotizzare un uso
turistico, finalizzando l'uso del denaro a un generico sviluppo
del comparto. Di concerto con le categorie, invece, le
amministrazioni comunali potrebbero individuare uno o più
progetti, opere e/o attività ai quali destinare l'introito della
tassa per un periodo di tempo stabilito in principio, ovvero
l'intero importo raccolto in uno o in tre anni per finanziare un
museo piuttosto che un evento".
"In definitiva - ha concluso Edera - i Comuni che decideranno di
istituire la tassa di soggiorno dovranno decidere fin da subito
su quale specifico progetto puntare, spiegando sia ai
concittadini che allo stesso turista come sarà impiegato il suo
contributo".