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Citt: Edera, alcune proposte sulla tassa di soggiorno

10.04.2015
12:52
(ACON) Trieste, 10 apr - COM/AB - La tassa di soggiorno per i turisti che si fermeranno almeno una notte in strutture ricettive del Friuli Venezia Giulia raccoglie il consenso e una proposta operativa del consigliere regionale triestino Emiliano Edera dei Cittadini.

"Si parla da tempo di questa ipotesi - ha spiegato il rappresentante dei civici - ma forse questa è la volta buona. La Giunta Serracchiani sta affrontando la questione con l'obiettivo di rendere operativa l'introduzione della tassa dal primo gennaio 2016. L'idea di istituirla non al buio, ma in maniera ragionata è evidentemente condivisibile: la tassa andrà organizzata in modo equilibrato, senza penalizzare l'offerta alberghiera e magari con soluzioni a scalare per famiglie o in base alla durata della permanenza".

"Fin qui il consenso appare unanime e le soluzioni facili da trovare. Da chiarire, però, c'è ancora in che modo saranno utilizzati i soldi incassati attraverso la tassa. La mia proposta - ha sottolineato Edera - è che il denaro sia vincolato a progetti specifici. Non è sufficiente ipotizzare un uso turistico, finalizzando l'uso del denaro a un generico sviluppo del comparto. Di concerto con le categorie, invece, le amministrazioni comunali potrebbero individuare uno o più progetti, opere e/o attività ai quali destinare l'introito della tassa per un periodo di tempo stabilito in principio, ovvero l'intero importo raccolto in uno o in tre anni per finanziare un museo piuttosto che un evento".

"In definitiva - ha concluso Edera - i Comuni che decideranno di istituire la tassa di soggiorno dovranno decidere fin da subito su quale specifico progetto puntare, spiegando sia ai concittadini che allo stesso turista come sarà impiegato il suo contributo".