FI: Ziberna, assegnazione alloggi ATER a Gorizia a extracomunitari
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, torna sul tema
dell'assegnazione degli alloggi Ater di Gorizia ricordando di
aver presentato, alcuni mesi fa, un'interrogazione alla Giunta in
cui lamentava uno sbilanciamento a beneficio degli
extracomunitari e i costi elevati degli appartamenti (in media
200.000 euro per un costo di quasi 3.000 euro a metro quadro).
Ziberna ricorda inoltre di aver proposto di costruirne a costi
inferiori con lo scopo di realizzarne un numero maggiore per far
fronte all'emergenza casa, molto sentita anche nell'Isontino.
"L'assessore Mariagrazia Santoro - fa ora sapere Ziberna -
rispondendo alla mia interrogazione, ha fornito dati che a mio
avviso, e ad avviso dei cittadini, confermano che l'ATER Gorizia
sta assegnando alloggi in modo largamente sproporzionato agli
extracomunitari. "Le ultime assegnazioni ATER fatte a Gorizia -
afferma infatti l'assessore regionale - riguardano via Veneto,
via Formica, via Rabatta per un totale di 53 alloggi, di cui 30
sono stati assegnati a italiani e 23 a cittadini extracomunitari
in graduatoria. Al 31.12.2014 le domande inevase per l'ATER
Gorizia risultano essere 1151, delle quali i cittadini
extracomunitari sono 267.
"È scandaloso - afferma il consigliere. Ciò significa il 43,39%
degli alloggi è stato assegnato agli extracomunitari, i quali
rappresentano meno del 9% della popolazione regionale. Su 884
domande di italiani sono state soddisfatte 30, che corrispondono
a poco più del 3% dei richiedenti, mentre su 267 extracomunitari
ben 23, corrispondente a quasi il 9% dei richiedenti, ovvero
quasi il triplo rispetto agli italiani. Non so come la Giunta
Serracchiani chiami questi dati, ma per me è un evidente
privilegio a beneficio degli extracomunitari, mentre ci sono
centinaia di famiglie di italiani che hanno bisogno di alloggi.
"A Trieste - aggiunge l'esponente azzurro - su 452 alloggi 86
sono stati assegnati ad extracomunitari, corrispondente al 19,2%,
a Udine su 705 alloggi 104 agli extracomunitari (13,86%), a
Pordenone 62 alloggi su 260 (23,84%), Alto Friuli 14 su 75
(18,66%).
"Se a ciò si aggiunge come il cittadino straniero in proporzione
abbia maggiori opportunità di lavoro (53.000 occupati su 107.000
stranieri residenti) appare evidente a chiunque come questa
Giunta regionale stia operando scientificamente non già una
politica di solidarietà, bensì una politica di grave
discriminazione delle famiglie italiane a beneficio di quelle
extracomunitarie".