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M5S: mancato controllo della Giunta sul sistema cooperativo

14.04.2015
16:53
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/AB - Prima le parole minacciose in Aula e nelle Commissioni, poi le letterine dai toni intimidatori. Nelle ultime settimane la Giunta Serracchiani ha scelto questa strategia per cercare di condizionare - inutilmente - l'attività dei portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

Lo rende noto lo stesso Gruppo pentastellato che aggiunge.

Nel mirino della presidente della Regione in particolare la costante azione di denuncia da parte del M5S riguardante il sistema cooperativo. In una lettera spedita a un consigliere del MoVimento 5 Stelle, la presidente Serracchiani chiede infatti di ricevere formale lettera di scuse per le dichiarazioni quantomeno diffamatorie pronunciate durante la conferenza stampa organizzata dal M5S il 13 gennaio scorso. La presunta diffamazione riguarderebbe i fondi da lei ricevuti da alcune cooperative durante la campagna elettorale per le Regionali 2013.

Il M5S precisa una volta di più che nessuno dei suoi portavoce eletti in Consiglio regionale ha mai detto o scritto che l'attuale presidente della Regione abbia ricevuto finanziamenti dalla CoopCa o da Coop Ts. È stato rimarcato invece come la Serracchiani abbia beneficiato di finanziamenti da alcune cooperative che ricadono sotto il controllo della Regione Friuli Venezia Giulia, come si evince dal rendiconto delle spese elettorali sostenute dalla Serracchiani nel 2013.

Nel corso dell'incontro con i giornalisti, i consiglieri regionali M5S avevano soprattutto rimarcato come la Giunta Serracchiani - imitando quella Tondo - non avesse esercitato fino in fondo i suoi compiti di vigilanza, non essendo intervenuta in tempo per cercare di salvare la situazione di Coop Ts e CoopCa. Un mancato intervento ancora più grave se si considerano le continue segnalazioni effettuate - a più livelli - dai portavoce del MoVimento 5 Stelle che - è bene ricordarlo - primo fra tutti si era spinto a chiedere il commissariamento di CoopCa e che, unico in questa legislatura, aveva denunciato la grave situazione in cui versava Coop Ts molto prima dell'intervento della magistratura.

La legge afferma chiaramente che la Regione può effettuare revisioni straordinarie "sulla base di esigenze di approfondimento derivanti dalle revisioni ordinarie e ogni qualvolta se ne ravvisi l'opportunità". Secondo il M5S, almeno per quanto riguarda Coop Ts, le pesanti perdite di gestione operativa che si susseguivano almeno dal 2004 dovevano spingere la Giunta di centrosinistra a ravvisare l'opportunità di far scattare quanto meno la revisione straordinaria. Azione di controllo che solo da poche settimane è stata attivata anche per molte altre società cooperative regionali.

È l'ennesima dimostrazione che a parole la Giunta Serracchiani bolla per demagogiche e inutili le proposte del MoVimento 5 Stelle, per poi abbracciarle molti mesi (o anni) dopo, quando ormai è troppo tardi.

Pensare poi di soffocare con azioni dalle sfumature intimidatorie le legittime denunce dell'unica forza di vera opposizione - conclude la nota del Gruppo consiliare del M5S - che rientrano nell'esercizio del normale dialogo e della critica politica tra opposti schieramenti, non fa che testimoniare ancora una volta tutta l'inadeguatezza di questi partiti (che a parole si dichiarano "semplicemente democratici") che dovrebbero governare il Friuli Venezia Giulia e che, al contrario, pensano esclusivamente a mettere mano a riforme tanto finte quanto dannose.