M5S: mancato controllo della Giunta sul sistema cooperativo
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/AB - Prima le parole minacciose in
Aula e nelle Commissioni, poi le letterine dai toni intimidatori.
Nelle ultime settimane la Giunta Serracchiani ha scelto questa
strategia per cercare di condizionare - inutilmente - l'attività
dei portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
Lo rende noto lo stesso Gruppo pentastellato che aggiunge.
Nel mirino della presidente della Regione in particolare la
costante azione di denuncia da parte del M5S riguardante il
sistema cooperativo. In una lettera spedita a un consigliere del
MoVimento 5 Stelle, la presidente Serracchiani chiede infatti di
ricevere formale lettera di scuse per le dichiarazioni quantomeno
diffamatorie pronunciate durante la conferenza stampa organizzata
dal M5S il 13 gennaio scorso. La presunta diffamazione
riguarderebbe i fondi da lei ricevuti da alcune cooperative
durante la campagna elettorale per le Regionali 2013.
Il M5S precisa una volta di più che nessuno dei suoi portavoce
eletti in Consiglio regionale ha mai detto o scritto che
l'attuale presidente della Regione abbia ricevuto finanziamenti
dalla CoopCa o da Coop Ts. È stato rimarcato invece come la
Serracchiani abbia beneficiato di finanziamenti da alcune
cooperative che ricadono sotto il controllo della Regione Friuli
Venezia Giulia, come si evince dal rendiconto delle spese
elettorali sostenute dalla Serracchiani nel 2013.
Nel corso dell'incontro con i giornalisti, i consiglieri
regionali M5S avevano soprattutto rimarcato come la Giunta
Serracchiani - imitando quella Tondo - non avesse esercitato fino
in fondo i suoi compiti di vigilanza, non essendo intervenuta in
tempo per cercare di salvare la situazione di Coop Ts e CoopCa.
Un mancato intervento ancora più grave se si considerano le
continue segnalazioni effettuate - a più livelli - dai portavoce
del MoVimento 5 Stelle che - è bene ricordarlo - primo fra tutti
si era spinto a chiedere il commissariamento di CoopCa e che,
unico in questa legislatura, aveva denunciato la grave situazione
in cui versava Coop Ts molto prima dell'intervento della
magistratura.
La legge afferma chiaramente che la Regione può effettuare
revisioni straordinarie "sulla base di esigenze di
approfondimento derivanti dalle revisioni ordinarie e ogni
qualvolta se ne ravvisi l'opportunità". Secondo il M5S, almeno
per quanto riguarda Coop Ts, le pesanti perdite di gestione
operativa che si susseguivano almeno dal 2004 dovevano spingere
la Giunta di centrosinistra a ravvisare l'opportunità di far
scattare quanto meno la revisione straordinaria. Azione di
controllo che solo da poche settimane è stata attivata anche per
molte altre società cooperative regionali.
È l'ennesima dimostrazione che a parole la Giunta Serracchiani
bolla per demagogiche e inutili le proposte del MoVimento 5
Stelle, per poi abbracciarle molti mesi (o anni) dopo, quando
ormai è troppo tardi.
Pensare poi di soffocare con azioni dalle sfumature intimidatorie
le legittime denunce dell'unica forza di vera opposizione -
conclude la nota del Gruppo consiliare del M5S - che rientrano
nell'esercizio del normale dialogo e della critica politica tra
opposti schieramenti, non fa che testimoniare ancora una volta
tutta l'inadeguatezza di questi partiti (che a parole si
dichiarano "semplicemente democratici") che dovrebbero governare
il Friuli Venezia Giulia e che, al contrario, pensano
esclusivamente a mettere mano a riforme tanto finte quanto
dannose.