CR: legge difesa suolo, approvati Titoli II e III (10)
(ACON) Trieste, 14 apr - RCM - Pochi i punti di modifica del
Titolo II del provvedimento in esame, riservato all'attribuzione
delle funzioni.
Da segnalare, all'articolo 12 sugli innovativi contratti di
fiume, la Giunta esplicita la partecipazione della Regione alla
loro istituzione prevedendo l'intesa di quest'ultima con enti,
Comuni e consorzi di bonifica. Sempre la Giunta fa sopprimere la
disposizione che prevedeva l'emanazione di un regolamento che
disciplinasse l'autorizzazione allo sfalcio e all'asporto di erba
e di alberi da alvei, sponde e aree golenali. E ancora, si
specifica che i consorzi di bonifica realizzano gli interventi
che gli sono stati delegati utilizzando le risorse loro
trasferite dalla Regione.
Il Titolo III - Difesa del suolo - registra innanzitutto
l'emendamento Boem (Pd)-Lauri (SEL)-Shaurli (Pd) con cui si
consente il deposito e il mantenimento in sito del materiale
litoide escavato dai corsi d'acqua; ciò renderà più elastici i
tempi di utilizzo di tale materiale. Taglio e asporto di alberi e
arbusti dagli alvei e dalle golene per oltre 50 tonnellate
saranno limitati a una superficie di 50 ettari (emendamento dei
consiglieri del Pd Marsilio e Boem). Si dà mandato alle stazioni
forestali di comunicare agli ispettori agricoltura e foreste i
dinieghi agli sfalci d'erba e ai tagli degli alberi; si specifica
che le operazioni di sfalcio e asporto d'erba da parte di Comuni,
consorzi di bonifica e Regione non sottostanno alle medesime
modalità cui deve sottostare ogni altro soggetto interessato
(emendamento Boem).
(segue)