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CR: difesa suolo e uso acque, ripresi i lavori (3)

15.04.2015
12:31
(ACON) Trieste, 15 apr - RCM - Ripartiti i lavori dell'Aula dedicati al disegno di legge sulla difesa del suolo e l'utilizzazione delle acque, sospesi ieri all'approvazione dei primi 39 dei 64 articoli totali.

Tra le novità introdotte questa mattina, relativamente alle concessioni di derivazione d'acqua si specifica che le relative disposizioni si applicano solo alle risorse geotermiche con potenza termica inferiore a 20 MW, non a quelle caratterizzate da pozzi profondi fino a 400 metri e potenza termica inferiore a 2 MW (emendamento Giunta).

Inoltre, sono meglio specificati e raggruppati i passaggi procedimentali delle concessioni, con l'eliminazione di eventuali sovrapposizioni, ed è eliminato il caso in cui una domanda è rigettata per contrasti con il Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (emendamento Giunta). Intanto, nelle more dell'entrata in vigore del Piano regionale di tutela delle acque, sui corsi d'acqua che sottendono un bacino inferiore a 10 chilometri quadrati o ricadenti nelle aree Sic o protette, sono consentite solo concessioni di derivazione d'acqua a uso di rifugi, malghe o abitazioni isolate non servite dalla rete pubblica di acqua e corrente elettrica (emendamento Lauri-SEL e Boem-Pd).

Il parer richiesto ad Arpa sulla compatibilità della derivazione d'acqua dovrà essere espresso entro 60 giorni ed è stato limitato alle derivazioni di acque superficiali (emendamento Giunta).

Abrogata la disposizione che affermava il rinnovo della concessione per una sola volta e per una durata massima pari alla metà di quella prevista per la concessione originaria, delle derivazioni d'acqua diverse dall'uso potabile e ad uso irriguo (emendamento Revelant-AR con Colautti di NCD, Riccardi di FI e Boem).

Eliminata la disposizione sulla pubblicazione delle istanze di riconoscimento e di concessione preferenziale; allineate tutte le scadenze delle concessioni e dei riconoscimenti al 31 dicembre 2020 (emendamento Giunta).

Tra le cause di decadenza della concessione, è stata introdotta la mancata realizzazione dell'opera di derivazione nei termini indicati dal progetto (emendamento M5S).

(foto, immagini tv)

(segue)