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M5S: Sergo, più vicino il diritto all'accessibilità

16.04.2015
17:53
(ACON) Trieste, 16 apr - COM/AB - "Un piccolo passo ma significativo per combattere le quotidiane ingiustizie anche all'interno delle strutture della Regione Friuli Venezia Giulia".

Il portavoce M5S Cristian Sergo commenta con soddisfazione l'approvazione all'unanimità della mozione sul diritto all'accessibilità.

"L'obiettivo finale - spiega Sergo - è di conseguire la massima accessibilità anche da parte delle persone con disabilità a tutti gli eventi pubblici e di incontro - organizzati, patrocinati o sponsorizzati dalla Regione - impegnando i politici a organizzarli in luoghi già idonei. Rimuovere e superare tutte le barriere architettoniche e gli ostacoli fisici che siano fonte di disagio per la mobilità di chiunque abbia una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea sarebbe, oltre che un atto di giustizia sociale, anche una boccata d'ossigeno per le imprese regionali del settore edilizio".

"Nel 2015 non è più accettabile - ad esempio - che l'Auditorium della Regione non disponga di idonee vie di fuga e che gli uffici di via Poscolle a Udine non siano accessibili, al punto che per dialogare con persone costrette a spostarsi in carrozzina dobbiamo andare in qualche bar che - fortunatamente - è a norma" ricorda il consigliere del MoVimento 5 Stelle che aggiunge: "Mercoledì la Giunta Serracchiani si è impegnata a promuovere una forte campagna di sensibilizzazione presso i soggetti organizzatori degli eventi affinché le manifestazioni si realizzino in sale e strutture che rispettino tutte le norme in grado di garantire il diritto della accessibilità. Un fatto sicuramente positivo. Ora però - sottolinea - deve essere la stessa Regione a dare il buon esempio, garantendo condizioni adeguate sia per gli eventi organizzati direttamente dall'Amministrazione regionale che per quelli ospitati presso ambienti di proprietà della Regione o degli enti regionali".

"Allo stesso tempo - conclude Sergo - va consentita almeno la diretta streaming in tutti quei contesti, come per esempio molti consigli comunali, che ancora oggi sono off-limits".